Pastore, dolce e postdatato: risveglio dell’uomo che sussurra al pallone

La scorsa annata per Pastore è stata sotto zero, ora è un altro e lo sta dimostrando. E’ tornato a sentirsi importante, fischi prima e standing ovation oggi. Lo scorso anno non era una questione di ruolo perché semplicemente non era in condizioni fisiche accettabili per infortuni vari. Adesso El Flaco si sente perfettamente a suo agio, sta bene fisicamente ed è in fiduca mentalmente. Se prima giocava da fermo oggi è un calciatore di movimento. Ciò che sorprende è il suo essere sempre in partita, in tutte le posizioni e in ogni situazione. Le cinque partite di fila per uno come lui sono insolite, ma oggi sembra la normalità. Con Di Francesco non c’è mai stato feeling e il rapporto è degenerato dopo il derby di ritorno. Dopo l’ultima annata la Roma ha pensato ad alleggerire il monte ingaggi e quello di Pastore è tra i più pesanti. Non c’è stata un’occasione per la cessione, né la volontà concreta da parte del giocatore e tutto è rimasto così. Fonseca è stato bravo a non far marcire la situazione e ha lavorato sul suo recupero. Lo riporta Il Messaggero.

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