Pastore corre per la conferma

Ottantasei giorni di infortunio, eppure Pastore per giustificare i disastri della sua parabola alla Roma ha dato parte della colpa a Di Francesco, che lo ha messo da parte, sottolineando la differenza rispetto a Ranieri che ha rivitalizzato alcuni giocatori. L’idiosincrasia tra i due è cresciuta nel corso dei mesi. L’infortunio nel derby, il secondo della stagione, è stato l’inizio della fine. Ora però lo scenario è cambiato. Avendo raggiunto una buona condizione atletica, Pastore ha capito che non  gli restava molto tempo per riconquistare la Roma. Contro il Cagliari ha dimostrato affidabilità abbinata al talento. Non è escluso, quindi, che possa essere confermato domenica a Genova nonostante il ritorno di Zaniolo. Con un grande finale di stagione, Pastore potrebbe recuperare valore e appeal sul mercato internazionale. Con altri quattro anni di contratto a quattro milioni a stagione da onorare, la Roma tifa per la sua riabilitazione. Lo scrive il Corriere dello Sport.

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