Parma, socio di minoranza chiede il commissariamento. Manenti: “Vado in Slovenia, bonifici ci sono”

Parma FC Press Conference

Commissariamento straordinario del Parma Fc per gravi irregolarità nella nomina e nella composizione del consiglio d’amministrazione del club crociato sia nell’era Taci che in quella attuale con presidente Giampietro Manenti. E’ quello che hanno richiesto i rappresentanti della Energy T.I. Group, società del settore energetico socia di minoranza (10%) del club emiliano. ”Abbiamo presentato ieri la richiesta ai sensi dell’articolo 2049 per gravi irregolarità del consiglio d’amministrazione, sia per quello precedente che per quello attuale con la conseguenza di un commissario straordinario per la società Parma Fc – ha sottolineato Roberto Giuli, presidente T.I. Group – Hanno più volte convocato consigli con dimissioni e nomine di nuovi rappresentanti senza tenere conto di noi. Non hanno mai considerato poi di una richiesta di un cda in via urgente e inderogabile per valutare la situazione regolare contabile e lo stato dei pagamenti dei tesserati. Richieste senza nessun riscontro”. ”Manenti? Io non lo conosco – ha risposto Giuli a Tv Parma – E’ la prima volta che leggo il suo nome ed ho letto le sue cronache giornalistiche”. Il presidente Giuli punta il dito anche sulla gestione Ghirardi. ”Noi ci siamo astenuti dall’approvazione del bilancio dello scorso mese di dicembre – ha sottolineato ancora – Noi siamo entrati sei mesi fa ed avevamo potuto visionare un certo tipo di situazione e non riusciamo a capacitarci come possa essersi deteriorata in questo modo. Noi siamo entrati sapendo di un indebitamento di 50 milioni, oggi invece risulta dalle notizie che abbiamo di 97 milioni”.

Manenti “vado in Slovenia, bonifici ci sono” – ”Ieri sera c’è stato questo importante passaggio del bonifico internazionale, però è meglio se vado a seguire la cosa di persona là. Sì, ribadisco; i bonifici sono arrivati, il pagamento è stato eseguito, ma non dobbiamo perdere nulla e vado là apposta per snellire ulteriormente la cosa”. Queste le parole del presidente del Parma Fc Giampietro Manenti rilasciate a stadiotardini.it. Il numero uno crociato, atteso stamattina a Collecchio da giornalisti e telecamere, è invece in viaggio verso Nova Gorica, città slovena dove ha sede la sua società di riferimento, la Mapi Grup. “Oggi Tommasi a Collecchio? Sono convinto che i ragazzi non procederanno con la messa in mora, poi, logicamente, può succedere di tutto– ha risposto il presidente del Parma Fc –. Pur avendo fatto una vera e propria corsa contro il tempo sapevamo che risultava difficile esser pronti per il lunedì, anche perché le certezze ci erano arrivate solo in serata”. Sull’intervento degli ufficiali giudiziari questa mattina il dirigente crociato ha commentato: “Si tratta di un’ingiunzione vecchia che è stata eseguita oggi, e che avevamo coscienziosamente ritenuto di non bloccare, dovendo fare delle scelte. Diciamo che preferiamo acquistarli nuovi venerdì. Quella pratica era già talmente avanzata, che, magari è brutto dirlo, ma non valeva neanche la pena di fermarla: quindi non ci siamo messi a rincorrere Equitalia. Non possiamo rincorrere i fantasmi. Adesso le cose importanti sono ben altre e apposta le sto seguendo personalmente in prima persona”.

Uff.giudiziario per debito regresso Equitalia  – L’ufficiale giudiziario sarebbe intervenuto questa mattina nella sede del Parma Fc al Centro Sportivo di Collecchio per un debito regresso di circa centomila euro che la società avrebbe accumulato nei confronti di Equitalia. Non ci sarebbero insomma collegamenti fra l’attuale momento di attesa degli stipendi e l’attività del tribunale. Intanto però cresce l’attesa per i pagamenti degli stipendi. ”Non sappiamo ancora nulla, noi scenderemo in campo comunque – ha detto entrando negli spogliatoi il difensore del Parma Fc Fabiano Santacroce – Per ora siamo all’oscuro di tutto ma attendiamo fiduciosi”. Indiscrezioni parlano di un bonifico di 15 milioni di euro in arrivo nell’istituto di credito del club emiliano ma per ora nessuna traccia sui conti correnti di dipendenti e giocatori. La rosa questo pomeriggio si ritroverà per la prima seduta di allenamento dopo il pareggio di Roma e a Collecchio è atteso anche Damiano Tommasi, presidente dell’associazione italiana calciatori.

(ansa)

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