Parma, difesa solida e contropiede: i segreti degli uomini di D’Aversa

Pagine Romaniste (Francesco Belli) – Ci siamo. E’ iniziato il 2020 e con esso entra nel vivo anche un torneo che tutti vorrebbero vincere, ma che pochi prendono sul serio fino alla fine, la Coppa Italia. Giovedì in un Tardini gelido di metà gennaio, la Roma affronterà il Parma in una gara valida per gli Ottavi di finale. Chi passerà il turno incontrerà la Juventus. Per i giallorossi si tratta dell’esordio stagionale in questa competizione, che non vincono dal 2008 ed è diventato un vero e proprio motivo di divisione per i tifosi, tra chi vorrebbe snobbarla per focalizzarsi su altri obiettivi e chi vorrebbe vincerla a tutti i costi. Per i crociati invece si tratta del terzo incontro, avendo già affrontato ed eliminato il Venezia al terzo turno e il Frosinone al quarto. Le due compagini si sono già sfidate in stagione, proprio al Tardini, ma in campionato. Era il 9 novembre scorso, non molto tempo fa, e i giallorossi, stremati dal miniciclo di 7 partite in 20 giorni, cedettero 2-0, reti di Sprocati e Cornelius. Non si è data grande risonanza a quella sconfitta, proprio in virtù della giustificabile stanchezza. Ora però sono passati due mesi, e questo alibi non può più reggere. Nell’analisi dell’avversario di oggi non possiamo ignorare alcuni numeri, ovviamente in riferimento al campionato in corso.

Il Parma è il decimo attacco del campionato con 26 goal fatti e una media partita di 1.37, nonostante sia invece quattordicesimo per tiri effettuati con 169, di cui 85 in porta e 84 fuori. Questi dati ci confermano quello che è indubbiamente un punto di forza: l’estremo cinismo sotto porta. Guai a lasciare anche poche palle goal a disposizione di Inglese e compagni. Per quanto riguarda le parate totali sono secondi dietro solo alla Spal, perciò la difesa fa molto affidamento sulle capacità di Sepe, chiamato molte volte in causa. Altro dato indicativo: i crociati sono penultimi anche per possesso palla medio a partita, segno che lasciano molto il gioco agli avversari per poi puntare molto sul contropiede. Grande importanza D’Aversa la attribuisce alla difesa, che ha finora subito appena 25 goal ed è indubbiamente tra le migliori. I precedenti sorridono ai capitolini: il bilancio complessivo recita 55 sfide, di cui 32 vittorie Roma, 10 Parma e 13 pareggi. Ci sono anche due precedenti di Coppa Italia in Emilia, uno nella stagione 84-85 (1-1), l’altro nel 2006-07 (2-2). L’ultima vittoria giallorossa fuori casa risale al 29 dicembre 2018, la scorsa stagione in campionato, 2-0 grazie a Cristante e Under. Da registrare l’assenza dell’ex Gervinho, non ancora ripresosi dall’infortunio.

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