Leandro Paredes, centrocampista della Roma, è stato intervistato durante il post partita di Roma-Juventus 3-1. Queste le sue parole:
PAREDES IN ZONA MISTA
Mi hanno fatto sentire importante, la squadra, gli allenatori quindi sono contento e spero di fare il meglio per la squadra.
Cos’ha rappresentato per te questa sera?
Abbiamo vinto una partita importantissima, giocando con la migliore squadra in Italia e forse in Europa. Siamo veramente felici e speriamo di continuare così.
La vittoria porta rimpianti?
Magari si, purtroppo abbiamo perso tanti punti per strada.
PAREDES A MEDIASET
Siamo felici di aver battuto la squadra più forte d’Italia, vogliamo continuare a vincere.
Rigore?
Il fallo è piccolo, si può fischiare come non fischiare.
Juventus su di te?
Sono felice qua, non sono voluto andare via perché qua sono felice. C’è qualche rimpianto per lo scudetto, è andata così e dobbiamo arrivare secondi
PAREDES A ROMA TV
Cosa vi siete detti nello spogliatoio?
Sapevamo il risultato del Napoli, dovevamo dare la nostra risposta e secondo me abbiamo fatto le cose giuste per vincere la partita.
Avete messo grinta e voglia di combattere…
Le partite si vincono anche così. Sappiamo cos’è la Juventus e abbiamo fatto la partita giusta.
La capacità di giocare palla a terra con De Rossi vi rende più imprevedibili?
Si, abbiamo fatto bene a girare la palla quando era nostra. Ma è stata brava tutta la squadra.
Grandissima reazione…
Sicuramente era importante non perdere la testa. Siamo riusciti a pareggiare e abbiamo continuato a far girare la palla e a lottare. Per fortuna abbiamo vinto ed era la cosa più importante.
Superiori a centrocampo?
Tutta la squadra ha fatto bene. Tutti hanno messo il proprio meglio per portare i punti a casa e solo così si poteva vincere con la Juve, siamo contenti.
PAREDES A SKY
Oggi è stata una bela partita maschia…
Si è stata molto bella sia sul piano del gioco che della cattiveria.
Non era facile sostituire Strootman. Ormai ti senti un mezzo titolare?
I compagni e l’allenatore mi fanno sentire titolare. Mi sento un giocatore importante. Cerco di dare il mio contributo e cerco di fare sempre meglio.
Vi è mancata cattiveria nella stagione?
Ci è mancata perché è il nostro rimpianto. Se avessimo giocato sempre così avremmo potuto competere con la Juve per lo scudetto.