Edin Dzeko prende una bottiglietta, durante la sosta per l’espulsione di Milinkovic-Savic, beve e poi la scaglia verso la panchina. A Boston, Pallotta è avvelenato, lui avrebbe tirato bottigliette in serie contro chiunque. Come riporta Il Messaggero, ma al di là del gesto di ieri, ciò che colpisce di Edin è l’errore grossolano sotto porta, la mancanza di sorriso, gli gira male. Dzeko è la foto della Roma, nel bene e nel male. Forse era stanco, imbronciato per motivi suoi. Dzeko è nervoso e non è il solo. Eusebio Di Francesco pure lo è: non ha mai smesso di sottolineare la prestazione non sufficiente dei suoi giocatori, del loro atteggiamento a Trigoria e all’Olimpico. Siamo tornati al nervosismo di inizio stagione, che ha colpito pure Pallotta. Disgustato come nel post Bologna, forse anche di più, aveva pensato al ritiro ma il consigliere Franco Baldini gliel’ha sconsigliato.
