Pallotta: «Totti? Voglio una grande squadra, non solo un giocatore». Manca l’accordo per il futuro da dirigente

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ilmessaggero.it – Mezz’ora a San Siro, l’ultima di questa stagione per Totti. Da capire, adesso, se sarà stata l’ultima in assoluto in maglia giallorossa. Il capitano e il club, infatti, ancora non sono arrivati alla firma: in queste ore la dirigenza sta decidendo il suo futuro proponendogli un contratto per la prossima stagione e gettando le basi per la carriera da manager. Il presidente Pallotta dopo la doppietta con il Torino e le splendide prestazioni inanellate dal numero 10 ha subito sia la pressione mediatica che della piazza, decidendosi ad aprire la trattativa.

L’OFFERTA GENEROSA – Non è affatto un mistero che il club avrebbe preferito la fine della carriera di Totti calciatore, dando il via a quella dietro la scrivania, ma Francesco non ci sta. La scorsa settimana, infatti, si sono svolti alcuni incontri tra il suo entourage e la dirigenza per cercare il miglior accordo possibile, ma ad oggi la strada per raggiungere l’obiettivo rinnovo risulta lastricata d’ostacoli: «Ho fatto a Francesco un’offerta molto generosa circa 10 giorni fa per farlo giocare ancora un altro anno. Non ho idea del perché non voglia accettarla» ha detto il presidente Pallotta. Azzardando anche una motivazione: «Credo che sia mal consigliato. Io voglio una grande squadra per la Roma, non solo un giocatore». Parole che potrebbero far scendere il gelo nella Capitale dove i tifosi stavano già pregustando un altro anno con in campo il loro campione.

IL RUOLO – Ma allora qual è il problema? Ad una prima analisi potrebbe risultare evidente che la società è andata incontro al numero 10, cambiando idea (anche se ci sono voluti quattro gol e due assist in sette partite) proponendogli un nuovo accordo. Quelli che, però, ancora non sono stati rivelati da entrambe le parti sono i dettagli del contratto: Totti preferisce tacere e non parlarne, mentre il club fa sapere di aver proposto un’offerta cospicua. Il nodo da sciogliere non dovrebbe riguardare il compenso che percepirebbe Totti nel suo ultimo anno da calciatore, ma quanto il ruolo che andrebbe a ricoprire a fine carriera. La proposta messa sul piatto dalla dirigenza non sarebbe in linea con quanto si aspetterebbe il capitano della Roma dopo 23 anni passati ad onorare una sola maglia.

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