Pallotta si riprende la Roma: impone l’esonero e attacca l’Uefa

La rabbia di Pallotta ha fatto il giro del mondo con un tweet. Ha imposto l’esonero e già nella notte di mercoledì i dirigenti al seguito della squadra si sono mossi in questa direzione, cercando la soluzione migliore per voltare pagina. Non conosce personalmente Ranieri, potrebbe incontrarlo a Londra o Boston nei prossimi giorni, ma ha spesso citato il Leicester come modello da seguire. Dopo tutto quello che è successo in questo periodo, il presidente ha deciso di tornare a Roma, dove manca da un anno. Sarà nella Capitale per qualche giorno ad aprile, esattamente dodici mesi dopo l’ultima volta. Vuole parlare di persona con i dirigenti, con l’allenatore, risolvere la situazione di Monchi, da tempo ormai rimasto come un separato in casa. Tra un mese potrebbero essere fatti anche nuovi passi avanti per la questione dello stadio di Tor di Valle, che vede ormai impegnato Pallotta al cento per cento, dopo aver rilevato i terreni e l’intero dossier dall’Eurnova di Parnasi. Per il costruttore i giudici hanno confermato l’obbligo di firma. Lo riporta Ilcorrieredellosport.it.

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