Tutti al lavoro. A Trigoria non c’è tempo per godersi il successo di Verona sul Chievo che permette di difendere il secondo posto dall’assalto del Napoli. In casa Roma, il tecnico Rudi Garcia ha già ripreso gli allenamenti per preparare il turno infrasettimanale in programma martedì sera all’Olimpico col Torino, mentre domattina è atteso lo sbarco nella Capitale del presidente James Pallotta. Il numero uno del club giallorosso arriverà dall’America per quella che si annuncia come una settimana storica per la Roma. Mercoledì mattina in Campidoglio, alla presenza del sindaco Marino, Pallotta presenterà infatti il progetto dello stadio di proprietà che sorgerà sui terreni di Tor di Valle del costruttore Parnasi.
Il presidente sarà affiancato dal suo management e dall’architetto Dan Meis, l’uomo che sin dall’inizio si è occupato del design del nuovo impianto. Non è escluso poi che il soggiorno romano – con in agenda la gara col Torino e una festa privata in un locale dell’Eur per brindare alla nuova casa romanista – serva anche per sbloccare la trattativa legata al prolungamento di contratto di Pjanic, e gettare le basi per il rinnovo di Garcia. Il tecnico francese col Torino potrà tornare a schierare in mezzo al campo De Rossi (scontate le tre giornate di squalifica per il pungo a Icardi) assieme a Pjanic e Nainggolan, mentre in difesa dovrà fare a meno di Benatia, fermato per un turno dal giudice sportivo.
Davanti a De Sanctis dovrebbe quindi esserci l’esordio di Toloi al fianco di Castan, mentre sulla fascia destra Maicon potrebbe riposare (oggi a Trigoria ha svolto solo fisioterapia e lavoro in palestra) e lasciare spazio a Torosidis. In attacco, infine, da capire la gestione delle punte che vorrà fare Garcia: Florenzi e Ljajic sono stati poco utilizzati nelle ultime uscite, ma lasciare inizialmente fuori uno tra Totti, Destro o Gervinho appare al momento difficile.
(ansa)