Pallotta, otto anni senza un trofeo, ora si sente pugnalato “come Cesare”

Il Messaggero (S. Carina) – “So quanto pazzi siano i tifosi della Roma, ma voi non sapete quanto sono pazzo io“. Era il 27 agosto del 2012, giorno dell’insediamento di Pallotta come presidente giallorosso. Otto anni dopo, di quell’entusiasmo, non è rimasto nulla. Da entrambe le parti. Da un lato c’è una piazza che è già pronta a voltar pagina, accogliendo a braccia aperte Dan Friedkin. Dall’altro c’è Jim. Che a sorpresa, al termine di questa avventura, si scopre tradito. Sono settimane che ha perso il suo proverbiale humor e ha promesso che tra qualche mese proverà a scrivere un libro. Ha già in mente il titolo: “Cesare è stato fortunato ad esser stato pugnalato“. Magari un po’ lungo. Tuttavia rende bene l’idea dello stato d’animo.

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