James Pallotta, presidente della Roma, questa mattina a Londra ha partecipato al convegno Leaders in Sport – Meet Innovation. Il tycoon americano è stato uno dei relatori dell’evento e ha parlato dello stadio della Roma, The New Coliseum. Queste le sue parole:
“Non puoi essere un brand mondiale senza possedere uno stadio di proprietà. Tutti a Roma vogliono questo stadio, eccetto forse i tifosi della Lazio, ma loro ci andranno a giocare una volta all’anno. Fino a 5 anni fa pensavo che il calcio fosse uno sport orribile, non lo riuscivo a capire. Ora per il calcio sono fuori di testa. Ci sono tre miliardi di tifosi di calcio nel mondo e io vorrei che l’1% avesse la Roma come sue secondo team preferito, per tutte le cose che facciamo. Questo vorrebbe dire avere 30 milioni di Fans. Sono questi i numeri a cui dobbiamo ambire“.
James Pallotta on @ASRomaEN's ambitions to get 1% of global football fans to follow AS Roma as their second team #MeetInnovation pic.twitter.com/DIB2mmj5IW
— LEADERS Business (@LeadersBiz) January 11, 2018
Sicurezza?
Noi spendiamo molto tempo per la sicurezza. Pensiamo a quale sistema di riconoscimento facciale utilizzare. Tra tre anni sarà molto diverso da oggi. Quanti sono stati ad una partita in Italia? Sapete come può essere un Lazio-Roma? Oppure con l’Inter? Anzi no, non discutono molto con quelli del nord. Ma per esempio in una partita come Napoli-Roma la sicurezza è veramente importante. Posso farti un esempio, un anno e mezzo fa siamo andati dal capo della polizia e gli ho chiesto perché certe persone non venivano arrestate, lui mi rispose che non poteva farlo, mostrandomi un fascicolo di foto sgranate di persone che sapeva aver commesso reati. Per una cosa così con le telecamere di sicurezza sarebbe stato semplice, coì noi abbiamo comprato telecamere in alta definizione, in modo da poter identificare chi crea problemi.
James Pallotta, Owner @ASRomaEN discusses using facial recognition to help security measures in Italian football #MeetInnovation pic.twitter.com/Lcbi4gmxMe
— LEADERS Business (@LeadersBiz) January 11, 2018
Virtual Reality?
Non è male, ma non è un’esperienza che al giorno d’oggi io non proporrei per il mio stadio. Possiamo discuterne, ho visto tutte queste cose, sono andato in visita alla Microsoft, alla Samsung e l’abbiamo vista. Ora siamo alle versioni uno e due e quando arriveremo alle versioni 3 e 4 avrà più senso. Piano piano migliorerà e sarà buona. Dovremo aspettare altri miglioramenti per me adesso è solo “carina”, che diventerà di massa e noi vogliamo assicurarci che chiunque sia il provider, Cisco o altri, possa servire l’Italia. Piano piano diventerà imponente e questo per me è il concetto di “Plug And Play”.
James Pallotta, Owner @ASRomaEN on Virtual Reality. How suitable is it for AS Roma's current digital strategy? #MeetInnovation pic.twitter.com/2CufrtduUU
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