Pallotta & Di Francesco, la sfida: «Noi coi big»

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – L’ urna di Montecarlo ancora una volta non è stata fortunata per la Roma. Ma prevale l’orgoglio di provare ad andarsela a giocare contro grandi club. Da Boston il presidente Pallotta ci ha risposto a colpo sicuro: «Io sono felice del sorteggio, è perfetto affrontare i più grandi club europei». Eusebio Di Francesco non si sente battuto in partenza nel girone di ferro in cui è finita la squadra giallorossa. Il tecnico si prepara al debutto in Champions con entusiasmo. E’ realista: «Ci aspettavamo un girone così difficile. Il Chelsea ha una grande rosa e un gran tecnico, mentre l’Atletico Madrid è abituato alla Champions». Di Francesco ha appena conosciuto l’esito del sorteggio, quando ha commentato: «L’ho vissuto insieme alla squadra. Speri che capiti qualcosa di buono, poi escono squadre come Chelsea e Atletico. Ci potevamo aspettare di trovare avversari così forti partendo dalla terza fascia. E non bisogna prendere sotto gamba il Qarabag. Il Chelsea è fortissimo, ha un tecnico di alto livello e giocatori importanti. Si sono rinforzati con Morata. Poi c’è l’Atletico Madrid che negli ultimi quattro anni ha fatto due finali… Magari non esprimono un gran calcio, ma arrivano sempre al risultato con concretezza e concedono pochissimo. La loro forza è quella di lavorare da tanto tempo con Simeone. Credo che l’Atletico Madrid abbia nel tecnico la sua forza. Hanno una compattezza di squadra anche quando stanno soffrendo». Intanto deve pensare alla sfida di domani contro l’Inter: «Dico solo che siamo prontissimi. Vogliamo portare a casa il risultato migliore per noi che è sempre la vittoria».

IL CAPITANODaniele De Rossi ne ha visti tanti di sorteggi come questo: «Non siamo mai troppo felici. Da un parte c’è delusione, ma dall’altra c’è un po’ di entusiasmo perché ricominceremo ad affrontare squadre veramente forti a livello europeo. Ci sono stimoli, grande interesse, la nostra tifoseria vivrà serate molto belle. Ci dovremo preparare, avremo due settimane, è un girone difficile ma entusiasmante. Le squadre forti sono tante, ma era difficile che andasse peggio».

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