Palermo-Roma 0-1: tutte le interviste. Luis Enrique: “Tre punti per continuare a crederci”. De Rossi: “Proveremo a vincere tutte le partite rimanenti”

Palermo-Roma: tutte le interviste dei protagonisti al termine dell’incontro vinto dalla formazione giallorossa per 1-0.

Daniele De Rossi a Sky Sport:
“Mancano ancora tante partiite e vincerne tante e’ tutto quello che dobbiamo fare. O almeno provarci. Oggi abbiamo fatto un primo tempo importante, abbiamo sofferto un pochino nel finale ma era normale fosse così.  Bella partita e un abella soddisfazione. Concentarti in difesa? Non è l’idea di Luis Enrique ma di chiunque: se non sei attento, se non sei sveglio e anche smaliziato fai fatica, qualsiasi sia l’allenatore o la mentalità della squadra. Se poi dormi come è successo a noi qualche volta alla fine non ottieni punti. Bisogna vincere più partite possibile. Se le vinciamo tutte non lo so dove arriviamo perciò noi proviamo a vincerle tutte come stasera. E’ una cosa difficile ma ci proviamo, nulla è impossibile. Luis Enrique rimane per altri 5 anni? Penso sia una buona notizia. Poi da qui a cinque anni troppe cose possono succedere e troppe idee possono cambiare. Sia da parte sua che della società. Può essere un’ottima notizia, dopo sette  mesi di prova, un periodo troppo breve per valutare un allenatore”.

Daniele De Rossi a Mediaset Premium:
“Risveglio dopo il derby? Il derby è stato particolare, era il secondo che perdevamo. Ci vuole più continuità e questo era un campo difficilissimo. Come vedo la squadra? Con un’attenzione maniacale, sin dall’arrivo, sin dal pullman, chissà che da qui non cambi qualcosa, che sia di buon auspicio”.

Luis Enrique a Sky Sport:
“E’ l’atteggiamento giusto e l’attenzione nei 90 minuti contro una buona sqaudra che in casa gioca sempre bene. Abbiamo fatto una bella gara. Borini? E’ stata una giocata in cui abbiamo preso il pallone su palla persa. Coco ha fatto un passaggio incredibile e Fabio ha segnato. Una giocata che ci ha dato i tre punti per continuare a crederci. La difesa e l’attacco non sono una lineea ma fanno parte della squadra. La squadra ha fatto tutto quello che doveva e gli faccio i complimenti. Bojan? No mai giocare no. Bojan ha giocato quando considero che deve giocare. Sta facendo un buon lavoro e sta migliorando le sue prestazioni. Saremo più forti con tutti i calciatori. Adesso la squadra è così. De Rossi? Ha giocato già da centrale con la Juventus. Calciatori come lui possono giocare ovunqnue. Ma credo che il posto in cui si trova meglio è regista aiutando difesa e centrocampo. E’ stata una gara completa da parte di tutti. Terzini bassi? Si guardando questo equilibrio di cui abbiamo bisogno un pò per cercare di mettere in difficoltà l’avversario. E’ uno dei campi più difficili della serie A e sapevamo che se non avessimo fatto una partita completa sarebbe stato difficilissimo. Il calo nell’intervallo? Dovremo vedere ogni partita sul piano individuale. La squadra avversaria ha fatto un pressing più alto e chiuso di più. Potevamo chiuderla ma non lo abbiamo fatto ma sono davvero contento. Lobont? Deve fare il libero. E’ il nostro primo attaccante e il primo difensore. Per come giochiamo il portiere deve uscire dalla porta. Si allenano per questo con Nanni e Tancredi. Gli faccio i complimenti è un grande professionista e un grande uomo sempre pronto per la squadra e oggi ha fatto vedere di essere un grande calciatore. Lamela? Credo debbano imparare tutti e lo si piuò fare a qualunque età. lamela è un calciatore incredibile che ha fatto una gara completissima. Ha forte e ha voglia ed è sempre pronto”.

Luis Enrique a Mediaset Premium:
“Non era facile e lo sapevamo, dopo due sconfitte è normale che la squadra fosse dubitosa sulla fiducia. Nel 1° tempo siamo stati superiori, ma nel 2° è stato più difficile perchè hanno messo giocatori più di qualità in avanti. Il rinnovo? Io non chiedo mai niente, lavoro ogni settimana per migliorare la squadra, ho parlato chiaramente di quello che penso dei contratti degli allenatori e sono contentissimo di essere a Roma. Il Barcellona? Cosa devo dire? Sono contentissimo di essere a Roma e sono convinto di poter migliorare qui la mia prestazione. I risultati della Roma dipendono sempre dalla Roma? Per me è un complimento questo, è una soddisfazione per me perchè l’avversario deve adattarsi a noi. Io voglio fare i complimenti a Kjaer, ha bisgono solo di un po’ di fiducia, oggi ha fatto una bella gara ed è stato uno dei più importanti. Ritrovata la fiducia durante la settimana? Non mi ricordo niente di quello che ho detto, ma lavorare sulla testa dei giocatori è il massimo, bisogna fargli capire gli errori che commettiamo, ci vogliono parole di sicnerità. Io ho tanti difetti ma sono sincero, e i giocatori lo hanno capito. Aspettiamo la prossima partita dell’Olimpico per ritrovare il nostro tifo e finire la stagione nel modo migliore. Oggi il Palermo aveva uno come Balzaretti e ci ho messo Borini che ha tanta qualità per fare il taglio in diagonale, per me non è un problema che cambino posizione l’importante è che in fase difensiva siano ai loro posti”.

Luis Enrique a Rai Sport:
“Abbiamo fatto una buona partita, continuiamo cosi. Loro avevano giocatori pericolosi come Hernandez e Ilicic, la vittoria nostra è meritata. Tutte le squadre avversarie hanno qualità, noi dobbiamo migliorare molto. Partita brutta? Ma io firmo a fare le partite come oggi. Lamela? Stiamo parlando di un classe ’92, ha tutto per essere uno grande. Certo può migliorare tanto ma ciò che mi piace è la sua personalità che non si compra al mercato. Può crescere tantissimo, fa giocate che non vedo fare a nessun altro. Il mio futuro? Ho detto che sicuramente rispetterò il contratto poi vedremo”.

Luis Enrique a Roma Channel:
“Bello, dovrebbe essere sempre così. La concentrazione deve essere altissima, oggi partita completa su questo piano, abbiamo fatto la nostra partita come al solito, sono contento del rendimento e del controllo della partita. Però non abbiamo chiuso una partita che sembrava tutta per noi. Ma non dimentichimo che è un campo difficilissimo. Se abbiamo creato difficoltà alla squadra è perchè abbiamo fatto cose importanti. E sono contentissimo per quei giocatori in discussione, Kjaer e Josè in primis. Kjaer è stato un colosso, sono contento di tutti e due, faccio i complimenti, a tutti, anche a Lobont che si è fatto trovare pronto. Lobont? Modernissimo. Una punizione a cui abbiamo lavorato questa settimana è quella di lui che lancia lungo. I calciatori devono giocare ma anche parlare con l’allenatore e dire cosa pensano di certi schemi. E’ stata una settimana molto importante per questo. Questo risultato spero sia un punto di inflessione per la prossima partrita, che spero giocheremo a un livello molto alto. Heinze? Si, lui mi piace, ricorda me quando ero giocatore. Mi sento benissimo con tutti i ragazzi, ognuno ha la sua personalità, ma ci deve essere un rapporto tra allenatore e calciatori. Se dopo otto mesi non sei un pò più vicino…Ma non è comunque una scienza esatta, ci sono uomini, momenti, avversari. Ma in generale si, si vede. Non so se riesce a capire ma quella di andare in qualsiasi stadio al mondo a far la nostra proposta si vede. Poi gli errori sono sicuramente da migliorare. Ma l’idea che voglio io è questa, fare sempre la nostra partita, essere una squadra che difende sempre lontano dalla sua porta”.

 

Greco a Roma Channel:
“Era una partita fondamentale, venivamo da due settimane difficili. Il risultato è meritato. Nel primo tempo siamo stati superiori e potevmo sfruttare meglio delle occasioni, nel secondo abbiamo sofferto ma visto il periodo va bene così. Il nostro obiettivo è quello di pensare al domani, domani avremo riposo e lunedi riprendiamo. Poi penseremo al Genoa e a fare i tre punti. Non possiamo fare calcoli perchè siamo indietro. Dobbiamo fare piu punti possibili. Stagione archiviata? Assolutamente no, oggi lo abbiamo dimostrato. Quando giochi a Roma c’è pressione, è inevitabile. Oggi nel primo tempo abbiamo giocato bene come in tante altre partite precedenti, siamo una squadra che non ha continuità ma stiamo scontando un processo di crescita. Ma questo non significa lasciare tutto al caso. Cercheremo di vincerle tutte e a fine campionato vedremo. I calci piazzati? Abbiamo deciso di non fare come al derby dove ci difendevamo troppo bassi”.

Lobont a Sky Sport:
“Siamo contenti di questa partita perchè dopo il derby  abbiamo vinto su un campo non facile come quello di Palermo. Dobbiamo fare i complimenti a  tutti quelli che sono entrati in campo e quelli che sono venuti a Palermo. La Roma ha dimostrato di sapersi rialzare dopo ogni caduta. Il mio ruolo? Se avete visto negli ultimi tempi il ruolo del portiere è cambiato nel calcio. Ora si usa moltissimo come giocatore in campo. Anche se abbiamo sofferto nel secondo tempo abbiamo fatto bene. Ci siamo difesi bene e ci siamo aiutati in campo prendendo i frutti: ovvero tre punti importanti”.

Lobont a Roma Channel:
“Decisivi sono stati tutti, tutti quelli che sono venuti a Palermo. Voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno dato l’opportunità di giocare in una grande squadra come la Roma. Il ruolo? Ultimamente il calcio è cambiato tanto, il ruolo del portiere è cambiato, ora è un giocatore in campo. La vittoria? Importantissima. Abbiamo passato una settimana non buona dopo il derby ma tutti abbiamo lavorato sodo e abbiamo preso alla fine i frutti del nostro lavoro. Dimentichiamo però questa partita e pensiamo al Genoa. I tifosi sono stati sempre vicini alla squadra, alla grande, anche quando le prestazioni non erano granchè. All’Olimpico c’è una sensazione particolare, non ti dico nel derby. La Roma mi da tutto, prima di Cagliari ho detto che sono orgoglioso di far parte di questo gruppo meraviglioso, che mi da fiducia. Adesso dobbiamo pensare in avanti, a Genoa. Prepariamo sempre le partite per vincerle”.

Lamela a Sky Sport:
“L’importante era la vittoria. Mi è piaciuto l’atteggiamento con cui abbiamo giocato. Il ruolo? Faccio quello che mi chiede l’allenatore e quello di cui ha bisogno la squadra. Se preferisco fare il trequartista? Si ma ripeto che faccio quello che mi chiede l’allenatore. Mi manca il gol? Si è una cosa che mi manca. Ma ho tempo e sono giovane per farne. Messi? Un fenomeno, ma non è vero che mi ha regalato gli scarpini”.
Lamela a Roma Channel:
“L’importante è che abbiamo vinto. Una settimana difficile, era importante tornare alla vittoria, per fortuna ci siamo riusciti. Per fortuna le cose vanno sempre meglio, ma devo ancora migliorare e mi alleno per raggiungere cose importanti con la squadra. Felice a Roma? Si, molto felice. Sono in un grande club e in una città molto bella”.

Kjaer a Sky Sport:
“Io sono venuto qui per la voglia di giocare. Qui il calcio per me è cominciato. E’ stata una bella esperienza. E’ stata una cosa speciale per me tornare. Per me Delio Rossi è un grande allenatore e sono contento delle sue parole. Penso a ogni partita piano piano e speriamo che arrivi al livello a cui devo arrivare. Il riscatto? Lo deve decidere lui. Io faccio il mio. Ogni giorno arrivo all’allenamento per fare il mio meglio; secondo me se penso da qui a tre mesi faccio solo il mio male. Io penso a lavorare e tra tre mesi vedremo. Abbiamo lavorato tanto in settimana per trovare una soluzione dietro per non prendere contropiedi. Il Palermo nel secondo tempo è arrivato con un’altra voglia ma abbiamo vinto e secondo me abbiamo fatto bene anche la fase difensiva. De Rossi? E’  importantissimo. Lui copre davanti e devi pensare solo allo spazio dietro. Il modo di difendere per me è ottimo ma De Rossi è importantissimo”.

Kjaer a Mediaset Premium:
“Mi hanno dato fiducia e oggi mi è andata bene. Io faccio il mio lavoro tutti giorni, sono stato tranquillo, e faccio il mio lavoro. L’Europa è un obiettivo per noi, facciamo il nostro lavoro per stare più in alto in classifica. Lavoriamo in allenamento e a volte va bene e altre no. Ma non guardiamo solo al risultato, non significa tutto. La Roma? Alla fine la maglia della Roma è un piacere, è una grande società con una grande storia”.

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