Stekelenburg si presenta in campo. Stekelenburg si allena. Stekelenburg fa sperare di poter tornare a disposizione di Luis Enrique addirittura da sabato prossimo quando, fischio d’inizio alle 18, la Roma ospiterà all’Olimpico l’Atalanta virtuale capolista in campionato. Confessiamo, c’è un certo ottimismo da parte nostra nel dire che l’olandese potrà tornare a vestire la maglia da titolare, ma certo i progressi compiuti dal portiere inducono a farlo, anche se rimane più probabile che il suo rientro possa esserci dopo la sosta quando sarà in programma il derby.
NAZIONALE -Un ritorno dopo la sosta potrebbe essere consigliato anche da motivi di opportunità, diciamo così. Dopo il turno del prossimo fine settimana, i campionati europei, quindi pure il nostro, si fermeranno per consentire alle nazionali di giocare le ultime partite dei gironi di qualificazione ai prossimi Europei. E l’Olanda, peraltro già qualificata, ha già fatto arrivare a Trigoria la lettera di preconvocazione. Far giocare Stekelenburg con l’Atalanta, quindi vorrebbe dire poi lasciarlo andare sicuramente per rispondere alla chiamata del suo Ct ( gli oranje sono attesi da due partite con la Moldova e la Svezia). Se invece il portiere non giocasse sabato prossimo, ci sarebbe qualche possibilità di bloccarlo a Trigoria. Anche se non è da escludere, come avviene in parecchie nazionali, compresa la nostra, che Stekelenburg sia costretto a partire lo stesso per farsi visitare dallo staff sanitario dell’Olanda. La Roma, scottata anche dalla vicenda Lamela tornato dal Mondiale Under 20 con l’Argentina con una caviglia che non è ancora a posto, preferirebbe che Stekelenburg proseguisse il suo recupero a Trigoria. Il portiere, peraltro, come qualsiasi giocatore, ci terrebbe ad andare in nazionale. Ieri l’olandese, all’uscita di Trigoria, ha lasciato aperta la possibilità di giocare:«Sto bene, poi sabato vedremo».
ALLENAMENTO -In vista della gara con l’Atalanta, Luis Enrique dovrebbe comunque recuperare sia Juan che Cicinho. I due brasiliani si stanno allenando con il gruppo, il loro recupero viene dato per più che probabile, ma da qui a dire che giocheranno ce ne passa. Ieri hanno invece svolto ancora lavoro differenziato sia Lamela che Greco. Per entrambi, a questo punto, il ritorno a disposizione del tecnico deve fissarsi dopo la sosta. In dubbio per l’Atalanta c’è anche l’argentino Gago ancora alle prese con qualche problema fisico. Per la formazione che vedremo in campo, c’è da prevedere che ci sarà qualche novità, con Bojan che potrebbe tornare titolare in un tridente che sarebbe completato da Totti e Osvaldo che in questo momento sono punti fermi.
Corriere dello Sport – Piero Torri
Corriere dello Sport – Roma, riecco Stekelenburg
Gazzetta dello Sport – Bojan e J. Angel, che paura!
«Guidare a Roma è complicato. Non si fermano allo stop e nessuno cede il passo. Attenzione». Parole, by Twitter, di Josè Angel, coinvolto ieri — insieme a Bojan e le rispettive fidanzate, in un piccolo incidente d’auto in zona Eur, per fortuna senza conseguenze. Anche se la Mini ritirata appena una settimana fa, ne è uscita malconcia. Alla guida c’era la compagna di Jose Angel e il gruppetto si stava dirigendo verso il Bioparco, quando all’incrocio tra viale Oceano Pacifico e viale dei Primati sportivi una minicar ha impegnato l’incrocio senza rispettare lo stop. L’impatto è stato inevitabile, ma almeno l’urto è stato ridotto per la bassa velocità. La ragazza che era alla guida della minicar è uscita dall’abitacolo molto nervosa, ma l’intervento dei vigili urbani ha calmato gli animi.
Stekelenburg ci prova Buone notizie, per fortuna, giungono da Trigoria. Marteen Stekelenburg, infatti, oggi tornerà in gruppo e si candida per riprendersi il posto da titolare già sabato prossimo contro l’Atalanta, sfoggiando ovviamente un caschetto di protezione anche se gli dà un po’ fastidio». «Sto bene — ha detto l’olandese all’uscita dell’allenamento —. Vedremo se per sabato ce la farò. Segnalato come la convocazione di Gago come Greco sia in dubbio per la botta al polpaccio rimediata contro il Siena, come la lesione muscolare di Okaka lo rimandi al derby con la Lazio in programma dopo la sosta che dovrebbe essere anche il giorno in cui Lamela potrebbe essere convocato, resta da evidenziare l’ottimismo di Osvaldo, circondato dai tifosi per gli autografi. «Un gol al derby? Non solo, spero di farne tanti altri». L’ottimismo della volontà.
Gazzetta dello Sport – Alessandro Catapano – Massimo Cecchini
Gazzetta dello Sport – Luis Enrique: “La mia Roma sta crescendo, è forte, bella e convincerà”
Scoperta la formula segreta di Luis Enrique: la Roma gioca col 5-5-5. Come Oronzo Canà? Lo ricorda un po’, quando a Roma Channel il tecnico spagnolo rivela che «mentre di solito una squadra quando perde palla corre indietro, noi vogliamo correre in avanti». Così — chioserebbe Lino Banfi — gli avversari non ci capiscono più niente.
In attesa di giudizio Ma non è un allenatore nel pallone, Luis Enrique. Almeno, non più, «la vittoria di Parma ci servirà per guadagnare fiducia — racconta l’asturiano — e affrontare l’Atalanta in ottime condizioni». Ma è bene restare sul chi vive, lui stesso si sente ancora sulla graticola. «Chiedo un po’ di pazienza, soprattutto all’Olimpico. Non per me, ma per i calciatori, che alla fine arriveranno a fare quello che vogliamo. In Italia non c’è pazienza, come in Spagna. Ma persino Ferguson all’inizio non ottenne risultati. Non si può mandare via un allenatore dopo tre settimane».
Principianti Il progetto, d’altronde, è a lungo termine. Ed è come se tutti i romanisti avessero appena preso la patente. Spiega Luis Enrique: «È quasi come quando uno inizia a guidare la macchina e guarda continuamente come mettere le marce. Poi, dopo un po’, inizia a farlo senza pensarci». Stefano Colantuono, l’avversario di sabato, spera che il rodaggio duri ancora qualche giorno, ovvio. «La Roma ha bisogno di tempo — conferma il tecnico dell’Atalanta —: ha tanti giocatori nuovi, molti giovani e un allenatore che fa bene a credere nelle sue idee, ma è inevitabile che per vederne i risultati ci vorrà un po’ di pazienza».
Il senso del possesso È il cammino «largo y tortuoso» che Luis Enrique predisse a Brunico, in tempi non sospetti. Però l’allenatore asturiano sa il fatto suo, è innegabile. «La Roma è diversa: ha fame e voglia di vincere come tutte, ma è convinta che se controlla la partita farà più vittorie che sconfitte. Per questo, quando mi hanno chiesto se ci tengo a vincere o preferisco non rinunciare alla mia filosofia, devo essermi espresso male: io voglio giocare a calcio, lavorare per avere in mano la partita e vincere in qualsiasi stadio. Noi facciamo possesso palla per andare in gol, non solo per tenere il pallone». Chiaro?
A tavola L’Atalanta dirà. Partita che può rispedire la Roma all’inferno o metterla in rampa di lancio per il derby. Luis Enrique è fiducioso. «Noi cerchiamo di essere squadra, in tutte e due le fasi di gioco. Credo si inizi a vedere qualcosa, per questo sono ottimista. Non sarà facile contro l’Atalanta, sarebbe la prima in classifica senza penalizzazione. Ma noi abbiamo ritrovato fiducia e vogliamo meritarci una vittoria davanti al nostro pubblico». Con una consapevolezza. «Non c’è una squadra che mi abbia particolarmente impressionato finora, anche la classifica testimonia che c’è grande equilibrio nel campionato italiano, una sostanziale parità. Tutte le squadre italiane hanno giocatori di qualità, sono pericolose e possono metterti in difficoltà». Vale anche per la Roma, no? «Noi abbiamo anche tanta fame. Tantissima». Firmato Luis Enrique. Altro che Oronzo Canà.
Gazzetta dello Sport – Alessandro Catapano – Massimo Cecchini
Corriere della Sera – Totti: “Il tempo non mi ha indebolito”
«La nuova era è cominciata». L’annuncio, poco dopo le 15, arriva dalla voce di quello che fino a qualche minuto prima era stato il presidente della Roma, cioè l’avvocato Roberto Cappelli, legale di Unicredit. Il 27 settembre per i tifosi della Roma non è un giorno come gli altri e da ieri sarà ricordato non solo per la nascita di Francesco Totti, ma anche per l’ingresso ufficiale dell’imprenditore americano Thomas Richard DiBenedetto nella società giallorossa. Alla fine del consiglio di amministrazione che si è tenuto a Trigoria, e dopo le dimissioni del consigliere Rotunno, DiBenedetto è stato cooptato come nuovo presidente, il ventiduesimo della storia romanista.
Più o meno contemporaneamente, a qualche metro di distanza, Francesco Totti ha raccolto tutto l’affetto dei tifosi – ieri mattina a Trigoria ce n’erano un bel po’ – accorsi per festeggiarlo nel giorno del suo trentacinquesimo compleanno. Messaggi per il capitano sono arrivati da parte di tutto il mondo dello sport, dalle istituzioni, dalla politica e dallo spettacolo (un sms glielo ha inviato anche Baldini), ma lui ha preferito festeggiare come fa di solito: insieme ai compagni, a base di pizza con la mortadella, fatta recapitare anche all’interno dell’ufficio in cui DiBenedetto («cento di questi giorni, e sono orgoglioso della nomina», il suo augurio e la sua prima reazione da capo della società romanista) stava per diventare presidente. E chissà se il nuovo numero uno giallorosso sarà contento o preoccupato dalla promessa fatta da Francesco – «gioco altri dieci anni» – ai tifosi fuori dal «Fulvio Bernardini». Concetto approfondito dalle pagine del suo sito internet. «In questi giorni mi sento in forma e in buona condizione atletica. È strano (ma bello) osservare come a volte il tempo non indebolisca. Al contrario, mi sento temprato: anche in campo riesco a correre e pressare gli avversari più che in passato. La chiave di tutto sono gli stimoli e il desiderio: la volontà è potere».
Ne è convinto anche Luis Enrique, che dai microfoni di Roma Channel fa gli auguri a Totti e i complimenti alla sua Roma. «Francesco è un esempio, un calciatore che tutti i compagni seguono. Per noi è importantissimo, è il capitano, come poi lo sono anche Daniele De Rossi e Simone Perrotta. Sono molto contento per la vittoria di Parma per i ragazzi, per la società e per i tifosi che hanno visto che possiamo vincere. Noi vogliamo fare la partita in ogni stadio e questo non è facile, stiamo percorrendo la strada giusta, so che mancano ancora i risultati ma spero che la vittoria contro il Parma ci serva per guadagnare fiducia e affrontare il match di sabato prossimo all’Olimpico contro l’Atalanta in ottime condizioni. Abbiamo fame e voglia di vincere, credo si inizi a vedere qualcosa e sono ottimista. Ci vuole pazienza, non la chiedo per me ma per i giocatori, che alla fine arriveranno a fare quello che vogliamo. Persino Ferguson agli inizi non ottenne risultati».
Sabato contro l’Atalanta («Non è facile partire da meno 6 e fare tre vittorie e un pareggio») il tecnico spagnolo potrebbe recuperare Juan, che ieri ha detto di sentirsi meglio e di «voler tornare molto presto». Discorso simile per il portiere Stekelenburg, il cui rientro dovrebbe però slittare a dopo la sosta proprio per evitargli la convocazione con la nazionale olandese.
Era in vena di promesse, invece, Osvaldo che ai tifosi che gli chiedevano un gol nel derby del 16 ottobre ha risposto: «Spero di farne tanti altri, non solo al derby». Piccola disavventura, infine, per Bojan Krkic e Josè Angel che ieri pomeriggio all’Eur sono stati protagonisti di un incidente automobilistico, per fortuna senza conseguenze.
Corriere della Sera – Gianluca Piacentini
Gazzetta dello Sport – Totti e DiBenedetto, adesso i re sono due: “Arriveremo in alto”
Ci piace vedere qualcosa di romantico nell’incrocio proposto dal destino. Nel giorno in cui Francesco Totti festeggiava con la squadra il suo 35° compleanno, Thomas DiBenedetto diventava il 22° presidente della storia della Roma. Un mix appetitoso, come il menù del piccolo buffet allestito a Trigoria: pizza, porchetta e champagne, benedetto dai cori e gli striscioni di una cinquantina di tifosi assiepati all’esterno. Il tutto condito con la pioggia di auguri che incessante veniva battuta dalle agenzie. Da politici (locali e non), artisti come Fiorello, Verdone, Max Giusti e tanti altri, a cui infine si è unito il coro — sotto l’occhio di Roma Channel — di compagni di squadra, dirigenti e allenatore. «Francesco è in forma straordinaria — ha detto Luis Enrique — ed è bello vedere come i compagni lo seguano».
Sms Baldini Da Londra anche il futuro d.g. Franco Baldini, che sarà nella Capitale solo dopo il derby, ha mandato un sms celebrativo. Quanta basta, insomma, perché Totti trovi l’ispirazione così: «In questi giorni mi sento in forma e in buona condizione: è strano (ma bello!) osservare e imparare come a volte il tempo non indebolisca. Al contrario mi sento temprato: anche in campo riesco a correre e pressare gli avversari più che in passato. La chiave di tutto sono gli stimoli e il desiderio: la volontà è potere, nello sport e in tutte le sfide della vita».
Vita da presidente Più o meno quella che da ieri ha intrapreso Di Benedetto, che si è unito ai peana per il capitano con un italianissimo: «Cento di questi giorni Francesco». Più impegnativa dell’italiano, però, è stata l’approvazione del bilancio annuale al giugno 2011, chiuso con 30,6 milioni di perdite e con un fatturato di 124 milioni, inclusa la produzione della Soccer Sas che gestisce il marchio. Il Cda che ha conferito la presidenza a DiBenedetto e ha approvato il progetto di bilancio si è concluso all’ora di pranzo, ma il comunicato ufficiale è arrivato solo in serata. «È un vero onore per me essere nominato presidente della Roma — le prime parole di DiBenedetto — una società e una squadra con una storia lunga e gloriosa. Noi continueremo a lavorare intensamente per fare della Roma una squadra di cui i suoi tifosi possano essere orgogliosi». DiBenedetto diventa il 22° presidente del club e succede a Roberto Cappelli, che ha mantenuto la carica per tre mesi. «Comincia una nuova era», ha annunciato il legale di UniCredit, che conserverà il posto nel nuovo Cda (verrà approvato dall’assemblea dei soci tra un mese).
Caso tessera In una giornata tanto piena, restava solo da chiarire la posizione della Roma sul carnet di 16 biglietti senza tessera del tifoso stoppato dall’Osservatorio e da Maroni, in attesa di trovare soluzioni condivise. «Nell’ipotesi in cui, nonostante i successivi chiarimenti, l’iniziativa, che ribadiamo rispetta tutti i requisiti di sicurezza, non venisse recepita, l’As Roma — ha fatto sapere in un ulteriore comunicato — si vedrebbe costretta a riconsiderare drasticamente la strategia di fidelizzazione alla base del programma “Tessera del Tifoso”». La prima vera grana della gestione DiBenedetto.
Gazzetta dello Sport – Alessandro Catapano – Massimo Cecchini
Comunicato AS Roma – DiBenedetto presidente, approvato il bilancio al 30 giugno 2011
Il Consiglio d’Amministrazione dell’A.S. Roma, riunitosi oggi, ha nominato Thomas Richard DiBenedetto nuovo presidente del club giallorosso. Inoltre, il Consiglio ha approvato il bilancio di esercizio chiuso al 30 giugno 2010: il passivo è di 30,6 milioni di euro. Clicca sul link sottostante per scaricare il comunicato.
Comunicato AS Roma – Il carnet rispetta i requisiti. Il club è pronto a dar battaglia
La risposta della Roma all’Osservatorio è arrivata. Era atteso un comunicato, come aveva annunciato già Feliziani a PagineRomaniste.com, al termine del cda odierno proprio per rendere note le intenzioni del club giallorosso dopo la decisione dell’Osservatorio di bloccare la special card valida per 16 partite casalinghe, che doveva andare in commercio da venerdì scorso. Questo il testo del comunicato, diffuso dal sito ufficiale del club, asroma.it:
In relazione alle più recenti determinazioni dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive e del C.A.S.M.S., il Consiglio di AS Roma ha ribadito che l’iniziativa assunta in merito al cosiddetto “special card 16 gare“, come già dalla società ampiamente illustrato in diverse occasioni, rispetta tutti i requisiti di sicurezza e organizzativi caratteristici del programma “Tessera del Tifoso“, nonché tutte le norme inerenti al tema.
L’iniziativa, benché descritta ed elaborata anche attraverso numerosi incontri con tutti gli organi competenti, tra cui l’Osservatorio, la Questura, l’Ufficio del Ministro degli Interni, risulta essere ancora oggetto di approfondimenti ritenuti necessari da parte dell’Osservatorio.
Il Consiglio di AS Roma ha pertanto invitato i propri dirigenti ad attivarsi nei confronti delle Istituzioni sportive, delle Leghe professionistiche e degli altri Club, ed a rendersi immediatamente disponibili per fornire tutte le informazioni e spiegazioni eventualmente ancora necessarie agli Organi competenti, auspicando che ciò possa finalmente condurre ad una utile condivisione dell’iniziativa.
Nell’ipotesi in cui, nonostante i successivi chiarimenti, l’iniziativa non venisse recepita, l’AS Roma si vedrebbe costretta a riconsiderare drasticamente la strategia di fidelizzazione alla base del programma “Tessera del Tifoso“.
Le prime parole di DiBenedetto da presidente della Roma: “Che onore! Lavoreremo duramente per i nostri tifosi”
Thomas DiBenedetto è ora ufficialmente il presidente della Roma. L’annuncio definitivo arriva proprio dal sito ufficiale del club giallorosso, asroma.it, che riporta le prime parole di DiBenedetto dopo la nomina ufficiale al termine del cda odierno: “È un vero onore per me essere formalmente nominato presidente della AS Roma, una società e una squadra con una storia tanto lunga e gloriosa. Noi continueremo a lavorare intensamente per fare della Roma una squadra di cui i suoi appassionati tifosi possano essere orgogliosi“, le parole del neo-presidente.
CdA Roma, DiBenedetto nominato presidente
da Trigoria – Marco Calò
Questa mattina, negli uffici del Fulvio Bernardini, è andato in scena il consiglio d’amministrazione della As Roma in cui è stato nominato per cooptazione Thomas Richard DiBenedetto come presidente della società giallorossa. Il CdA ha anche approvato il bilancio a giugno 2011 che si chiuderà con una forte perdita.
11.20 – Joe Tacopina, possibile futuro vice presidente della As Roma, arriva a Trigoria dove assisterà all’ultima parte dell’allenamento.
11.50 – Il generale Di Martino varca i cancelli del Fulvio Bernardini.
12.05 – È appena giunto a Trigoria l’avvocato Cappelli, preceduto di pochi minuti da Baldi e dall’avvocato Ferreri.
12.10 – È arrivato anche Tom Dibenedetto che, dopo aver salutato i tifosi, è salito negli uffici dove si svolgerà il CdA della società.
12.15 – Arriva al Fulvio Bernardini anche Pippo Marra, che potrebbe rientrare nel nuovo consiglio tra gli uomini di parte Unicredit.
13.00 – Mentre è in corso il CdA della Roma, Francesco Totti esce dal Fulvio Bernardini. Il capitano è stato sommerso dall’affetto degli oltre 100 tifosi che continuano ad intonargli cori fin dalle prime ore di questa mattina.
13.15 – Esce dal Fulvio Bernardini Roberto Cappelli. Così l’avvocato di parte Unicredit ai cronisti presenti all’esterno: “È andato tutto bene, c’è un nuovo presidente che si chiama DiBenedetto, è iniziata una nuova era. Dei vecchi consiglieri si è dimesso Rotunno. Si è parlato anche del carnet di biglietti, uscirà un cumunicato a breve. DiBenedetto è molto felice“.
13.35 – Pippo Marra è uscito dal Fulvio Bernardini. Ai cronisti presenti ha dichiarato: “Nessuno si è dimesso dal CdA. DiBenedetto? È entrato nel consiglio“.
13.50 – Esce anche Michele Baldi, che ai cronisti presenti dichiara: “Come nuovo presidente è stato nominato Thomas DiBenedetto, cooptato con le dimissioni di Silvio Rotunno, che ringrazio perché è stata una persona che ha lavorato in silenzio, occupandosi dei conti della Roma. C’è stato un aspetto anche internazionale con il saluto di DiBenedetto in americano. Il consiglio è cominciato con la pizza con la mortadella che ci ha mandato il capitano, per festeggiare il suo compleanno. Io adesso mi auguro che questa internazionalità diventi la dimensione della Roma anche per il futuro. Questo probabilmente sarà il mio ultimo consiglio, avendo già presentato da tempo le mie dimissioni, mai accettate per andare a scadenza. Tra un mese ci sarà l’assemblea con il nuovo consiglio. La mia esperienza terminerà qui. L’ho voluta terminare in un modo. Ho chiesto a DiBenedetto, di monitorare i fatti che in queste ore stanno emergendo rispetto a Calciopoli. Se questi fatti fossero emersi a tempo debito e fossero stati puniti come altre situazioni, la Roma avrebbe cinque scudetti in più. Mi prenderò gli insulti sulla rete dagli interisti. Ho affidato al nuovo presidente la valutazione delle novità per valutare i danni nei confronti dei tifosi, delle aspettative e il danno patrimoniale della società. Immaginate come sarebbero cambiate le cose con i fatti che stanno emergendo. Io ho letto i giornali. Se sono vere le notizie doveva andare in B anche l’Inter. Per la Roma sarebbe cambiata la storia. Cinque scudetti in meno mi danno fastidio. Ho chiesto anche che venga confermata l’iniziativa della donazione del sangue per Luciano Fioravanti e quella sul Roma junior Club. I temi del Cda? Oggi c’è stato solamente un “Buona fortuna”, un “Good luck” al presidente per fare una grande Roma. Chi ha le responsabilità se le assume di fronte alla città, per fare quello che tutti quanti vogliamo“.
16.20 – È uscito Joe Tacopina. L’ormai prossimo vice-presidente della Roma non ha voluto rilasciare dichiarazioni ai cronisti presenti.
Totti: “35, come compierli e non sentirli ^_^”
Queste le parole del Capitano della Roma Francesco Totti, in una nota sul suo sito ufficiale, per celebrare i suoi 35 anni:
Data, 27 settembre , e luogo, la città di Roma: c’è qualcuno che oggi compie 35 anni. Lo conoscete? ^_^
Quanti auguri che mi sono arrivati per questo compleanno!!! Parole gentili, attestati di stima, saluti calorosi e messaggi pieni d’affetto. Amici, colleghi del mondo del calcio e dello sport, persone più o meno famose… io voglio ringraziare tutti, ogni pensiero è stato speciale.
I tifosi sono sempre i migliori: sin dall’allenamento mattutino a Trigoria hanno reso più bella questa giornata con cori, striscioni per me e soprattutto con la loro presenza. Per non parlare dei tanti che mi hanno scritto qui sul sito internet o che mi seguono e mi sostengono per tutto l’anno. Cosa sarebbe uno sportivo senza di loro? E quelli giallorossi, non mi stancherò mai di dirlo, sono tifosi semplicemente unici.
In questi giorni mi sento in forma e in buona condizione atletica: è strano (ma bello!) osservare e imparare come a volte il tempo non indebolisca. Al contrario mi sento temprato: anche in campo riesco a correre e pressare gli avversari più che in passato. La chiave di tutto sono gli stimoli e il desiderio: la volontà è potere, nello sport e in tutte le sfide della vita ^_^
Luis Enrique: “Si inizia a vedere qualcosa. So cosa serve alla Roma, lavoriamo per vincere ovunque”
Queste le parole di Luis Enrique rilasciate al canale tematico giallorosso:
PARMA-ROMA – “Sono stato molto contento per i ragazzi, per la società e per i tifosi. Dobbiamo continuare a giocare così, prima o poi verrà automatico. Adotteremo il nostro gioco in qualunque stadio. La vittoria contro il Parma ci farà guadagnare fiducia per ilmatch con l’Atalanta“.
ROMA – “Questa squadra ha fame di vittorie. Noi siamo sulla strada giusta per fare una cosa un pò diversa: giochiamo a calcio, lavoriamo per avere in mano la partita e vincere in qualsiasi stadio. Noi dobbiamo vincere, punto. Pensiamo che se giochiamo controllando la partita faremo più vittorie che sconfitte. Non pensiamo a dare solo lo spettacolo, ma ad essere superiori all’avversario. Noi vogliamo vincere. Ho notato un Francesco Totti in forma straordinaria. Francesco è l’esempio di quel che volevo fare: è un calciatore che seguono tutti i compagni e per noi è importantissimo, è il capitano, come poi lo sono anche Daniele De Rossi e Simone Perrotta. Pjanic cerca molto il dialogo con Francesco… C’è una relazione tra tutti i calciatori, ma è normale che quelli con maggiore fantasia si cerchino di più. Noi cerchiamo di essere squadra, sia quando attacchiamo ce quando difendiamo. Credo si inizi a vedere qualcosa e sono ottimista. Noi facciamo possesso palla per andare in gol, non solo per tenere il pallone“.
FRANCESCO TOTTI – “Auguri a lui e a Roma Channel“.
ROMA-ATALANTA – “Sabato incontriamo la capolista praticamente. Juan sta lavorando bene, ha una situazione particolare perché è stato tanto tempo senza allenarsi. Anche Steke e Gago e Greco e Lamela… La squadra è fatta da 26 giocatori + 3 portieri. Ci servono tutti per andare avanti oltre ogni problema“.
OSVALDO – “La testa è il 100% del calciatore, se non funziona non è possibile giocare. Dobbiamo dimenticare quanto è costato il calciatore e ricordare che siamo una squadra che lavora verso un obiettivo. Sono contento per Osvaldo, ma anche per Bojan, Borini, Borriello, Lamela e Francesco. Per tutti i giocatori che hanno bisogno del gol: hanno bisogno di fiducia e di sentirsi importanti. E quando arrivano i risultati tutto è più facile“.
DiBenedetto augura buon compleanno a Totti: “100 di questi giorni”
Anche Thomas DiBenedetto fa gli auguri a Francesco Totti. Il presidente della Roma ha sfruttato il canale sociale del club, Roma Channel, per augurare al proprio Capitano un felice compleanno. “Tanti auguri a te. 100 di questi giorni“, ha detto il DiBenedetto, che per l’occasione ha parlato in italiano.
Repubblica.it – DiBenedetto presidente fa festa con Totti
Che il 27 settembre a Roma non sia una data come le altre, lo sanno anche i sassi. Evidentemente era destino che la nuova Roma nascesse proprio nel giorno in cui la città ha dato i natali al capitano della squadra giallorossa. Stamattina a Trigoria, mentre Francesco Totti festeggiava il proprio trentacinquesimo compleanno, il cda giallorosso accoglieva l’ingresso nella società di Thomas DiBenedetto come presidente.
DIBENEDETTO PRESIDENTE – La nomina di Mr Tom a capo del club giallorosso era attesa dal 18 agosto, quando in un ufficio di via Pinciana Unicredit e il gruppo statunitense avevano firmato il passaggio di consegne ufficiale. DiBenedetto, cooptato nel consiglio d’amministrazione al posto del dimissionario Rotunno, commercialista della famiglia Sensi, è quindi da oggi il ventiduesimo presidente della Roma, ereditando la poltrona appartenuta, fino a ieri, all’avvocato Cappelli, legale di Unicredit. Che ha salutato così il passaggio di consegne: “La nuova era è cominciata”. Ma il consiglio d’amministrazione, in attesa che l’assemblea dei soci in programma tra un mese esatto (quando scadrà il mandato degli amministratori attuali) nomini il nuovo board romanista – composto per 8 elementi da uomini del gruppo Usa e 5 della banca – ha discusso anche delle ricapitalizzazioni future. Ma soprattutto dello stop dell’Osservatorio al carnet di biglietti per le gare interne proposto dalla Roma. Un consiglio d’amministrazione iniziato però con qualche minuto di ritardo,
per lasciarsi coinvolgere dalla celebrazione di quello che, in tanti nella capitale, chiamano il Natale di Roma.
TOTTI: “GIOCO ALTRI DIECI ANNI” – “Giocare altri cinque anni? No, dieci”. Il suo brindisi ai 35 anni è un augurio personale, ma anche a tutti i tifosi della Roma. perché di dire addio alla sua Roma, Francesco Totti, non ne ha alcuna intenzione. Anzi: “E’ strano ma bello – ha scritto sul blog del proprio sito internet il capitano romanista – osservare come a volte il tempo non indebolisca. Al contrario, mi sento temprato: anche in campo riesco a correre e pressare gli avversari più che in passato. La chiave di tutto sono gli stimoli e il desiderio: la volontà è potere”. Un grazie particolare Totti l’ha voluto rivolgere anche al suo pubblico: “I migliori sono sempre i tifosi: cosa sarebbe uno sportivo senza di loro? E quelli giallorossi, non mi stancherò mai di dirlo, sono semplicemente unici”. Al termine dell’allenamento Totti ha voluto coinvolgere i compagni, ma anche tutti i membri del consiglio d’amministrazione radunati negli uffici di Trigoria, nei festeggiamenti: pizza bianca con la mortadella, nella più radicata tradizione romanesca. Un modo per unire i festeggiamenti del capitano, a quelli per il neo presidente DiBenedetto, che ha gradito la sorpresa del numero dieci romanista, a cui ha potuto personalmente fare gli auguri.
GLI AUGURI AL CAPITANO – Dediche speciali sulle radio, striscioni davanti al campo di allenamento, gli auguri di tutto il mondo politico. Persino in Iran il compleanno di Totti è una data da festeggiare: “Francesco Totti è realmente un grande giocatore e tutti gli amanti del calcio in Iran sognano di averlo accanto e che un giorno Totti giochi una partita nel loro paese”, l’augurio del presidente della federcalcio iraniana Ali Kafashian. A cui si è aggiunto il sindaco di Roma Alemanno: “Roma è molto orgogliosa di lui”. Messaggi sono arrivati anche dal presidente della regione Zingaretti (“Un esempio per tanti bambini”). E se Fiorello ha dedicato a Totti un video sul proprio Facebook, la star dei social network capitolini, Kansas City 1927, ha pubblicato sulla propria pagina una poesia in romanesco tutta per il numero dieci. All’appello, non poteva mancare il sito del club giallorosso: “Francesco non è solo il simbolo del club, ma anche uno dei giocatori più grandi nella storia del calcio nazionale e internazionale ed è un vero orgoglio per il club averlo potuto avere sempre con sé”, il messaggio della nuova Roma al suo capitano. Per entrambi, un giorno da ricordare.
LUIS ENRIQUE: “DOBBIAMO DOMINARE GLI AVVERSARI, CHIEDO PAZIENZA” – Al coro per Totti si è aggiunta anche la voce di Luis Enrique: “Tanti auguri a Francesco, è l’esempio, un calciatore che seguono tutti i compagni e per noi è importantissimo e l’ho visto in forma straordinaria. È il capitano”. Ma il tecnico, intervistato da Roma Channel, ha anche analizzato la prima vittoria della sua gestione: “Sono stato molto contento per i ragazzi, per la società e per i tifosi. Spero la vittoria di parma serva per sbloccarci: è come quando uno inizia a guidare la macchina che guarda come mettere le marce e poi, dopo un po’, inizia a farlo senza pensarci. Vogliamo fare la partita sempre, in ogni stadio, e questo non è facile. Non pensiamo a dare solo lo spettacolo, ma ad essere superiori all’avversario. Vogliamo vincere”. Note positive anche dai nuovi, a cominciare da Osvaldo: “La testa è il cento per cento di un calciatore, se non funziona non è possibile giocare. Sono contento per Osvaldo, ma anche per Bojan, Borini, Lamela, Pjanic, che cerca molto il dialogo con Francesco”. Per chiudere, una richiesta: “I calciatori devono capire bene tutto quello che devono fare. Non chiedo pazienza per me, ma per loro, che alla fine arriveranno a fare quello che vogliamo. Persino Ferguson agli inizi non ottenne risultati”.
Repubblica.it – Matteo Pinci
Colomba (allenatore Parma): “Contro la Roma puniti da due errori”
Franco Colomba a due giorni di distanza parla della partita Parma-Roma, dove la sua squadra è stata sconfitta da un gol di Daniel Osvaldo. L’allenatore del club gialloblu parla dei due errori che, a suo dire, hanno deciso l’incontro, uno in difesa, in occasione del gol di Osvaldo, e uno in attacco, la colossale occasione avuta a disposizione, e fallita, da Biabiany per pareggiare l’incontro. Queste le parole di Colomba:
“È parsa fin da subito la partita che avevamo previsto. La Roma è una squadra che nell’ultimo perdiodo è cresciuta e ha messo in mostra un buon possesso palla. Noi abbiamo fatto la gara che dovevamo fare cercando di essere pericolosi nelle ripartenze perchè non potevamo lottare sul loro stesso piano. Senza due errori, quello dietro in occasione del gol subito e quello davanti, il risultato sarebbe stato un altro. Li abbiamo messi in difficoltà e non credo siano andati a casa dicendo che al Tardini è stata una passeggiata. Stiamo crescendo, ma non basta: ci vogliono i risultati. Credo che certe cose nascano istintivamente quando c’è un momento di delusione o un risultato negativo in casa. Avrei voluto vedere un bel gol sotto la curva di Giovinco o di Crespo, che gli era dietro, sul passaggio di Biabiany…tutto sarebbe cambiato. Abbiamo perso pur meritando di pareggiare la partita, magari ci capiterà in futuro di vincere anche senza grandi meriti. Alla fine, che che se ne dica, conta il risultato. Per questo predico equlibrio, umiltà e senso di responsabilità. Ritengo che l’equlibrio sia la miglior dote per una squadra, con le fiammate di qualcuno e la continuità di concentrazione. Non è questione di osare di più. Nelle ultime partite della scorsa stagione avevamo esterni meno offensivi, eppure gli assist e le occasioni non sono mancate. Cercherò di mettere in campo una squadra che possa offrire una prestazione convincente. La classifica è quello che conta, visto le squadre che abbiamo affrontato non è neanche così grave, ma abbiamo necessità di far punti. La squadra dovrà avere concretezza, contano atteggiamento e spirito, non i moduli“.
Josè Angel e Bojan illesi dopo un lieve tamponamento. Il terzino su Facebook: “Guidare a Roma è complicato!”
Josè Angel Valdes e Bojan Krkic, di ritorno dall’allenamento, hanno provocato un lieve tamponamento ai danni di una ragazza la quale, scesa dalla propria automobile molto arrabbiata, ha inveito nei confronti di Josè Angel invitandolo a stare zitto. Bojan, allora, ha cercato di scusarsi con la ragazza. Sul posto, come riporta forzaroma.info, è giunta una pattuglia dei Vigili Urbani che ha redatto il verbale. Il terzino della Roma ha commentato su Facebook e Twitter l’accaduto, scrivendo: “E’ molto complicato guidare a Roma!”
On. Giro (Pdl): “Auguri a DiBenedetto. Nuovo stadio? Darà un contributo al prestigio della Roma”. Pomarici: “L’imprenditore è un uomo capace e entusiasta”
Il sottosegretario ai Beni culturali, Francesco Giro, ha rilasciato queste dichiarazioni, come batte l’AdnKronos, sull’insediamento di Thomas DiBenedetto alla presidenza della Roma.
“Voglio esprimere i miei auguri al nuovo Presidente della Roma Thomas Dibenedetto. Credo che oggi sia una bella giornata per la Roma, società blasonata e molto seguita dai suoi tifosi che ora meritano un rilancio in grande stile. Il progetto di un nuovo stadio di calcio puro può dare un forte contributo alla Roma e al suo prestigio nazionale e internazionale“. E ancora sullo stadio: “La legge sugli stadi ferma in Parlamento ha lo scopo importante di accelerare le procedure affidando ai Comuni poteri più certi e definiti per portare avanti lo studio di fattibilità del nuovo stadio ed evitare che passino 10 anni dal progetto come è accaduto a Torino per la Juventus. Dobbiamo disincagliarla dalle secche di un confronto a tratti anche necessario e approvarla in tempi ragionevoli“.
“L’apertura del nuovo stadio della Juventus – aggiunge Giro – può però rappresentare un modello virtuoso da seguire e da replicare anche a Roma perchè in quel caso la legittima sostenibilità economica e finanziaria del progetto è associata ad una serie di interventi edili e di marketing collaterali che puntano alla realizzazione di strutture e di servizi strettamente legate alla vocazione sportiva dello stadio e ad esso omogenee come ristoranti a tema, bar, punti ristoro e aree verdi attrezzate per il tempo libero, centri commerciali collegati allo stadio, tribune, palchi-suites e foyer da destinare a grandi aziende che volessero offrirle ai loro clienti, parcheggi, proposte di sponsoring come il ‘naming right’ che assegna allo sponsor la possibilità di unire il suo nome allo stadio, fino ad una serie di inziative mirate alla difesa del marchio commerciale della squadra per contrastare l’abusivismo commerciale nei dintorni dello stadio. Sono come si vede – conclude il sottosegretario – tutte operazioni ‘dello’ stadio e non ‘accanto’ allo stadio“.
Marco Pomarici, Presidente dell’Assemblea Capitolina, comriporta l’Ansa, ha aggiunto:”Mi congratulo con Mr. Thomas DiBenedetto per la sua nomina a Presidente della A.S. Roma. Come ho avuto modo di apprezzare personalmente durante l’ incontro in Campidoglio della scorsa settimana, rivelatosi beneaugurante, l’imprenditore statunitense è un uomo capace, entusiasta e si sta calando alla perfezione nella realtà di questa città“.
Foschi il primo, DiBenedetto l’ultimo: i 22 presidenti della Roma
Thomas DiBenedetto è stato nominato oggi presidente della As Roma. Ecco la lista dei n.1 del club giallorosso nel corso dei suoi 84 anni di storia calcistica, riportata dall’Ansa. DiBenedetto è il ventiduesimo presidente (Renato Sacerdoti ha ricoperto la carica per due periodi distinti). 1927 – 1928 ITALO FOSCHI 1928 – 1935 RENATO SACERDOTI 1935 – 1936 VITTORIO SCIALOJA 1936 – 1941 IGINO BETTI 1941 – 1944 EDGARDO BAZZINI: vince scudetto 1942 1944 – 1949 PIETRO BALDASSARRE 1949 – 1952 PIERCARLO RESTAGNO 1952 ROMOLO VASELLI (nove mesi) 1952 – 1958 RENATO SACERDOTI 1958 – 1962 ANACLETO GIANNI: Coppa delle Fiere 1961 1962 – 1965 FRANCESCO MARINI-DETTINA: Coppa Italia 1963 1965 – 1968 FRANCO EVANGELISTI 1968 – 1969 FRANCESCO RANUCCI 1969 – 1971 ALVARO MARCHINI: Coppa Italia 1969 1971 – 1979 GAETANO ANZALONE. 1979 – 1991 DINO VIOLA: scudetto 1983, Coppa Italia 1980, 1981, 1984, 1986 1991. FLORA VIOLA (quattro mesi) 1991 – 1993 GIUSEPPE CIARRAPICO: Coppa Italia 1991 1993 CIRO DI MARTINO (sette mesi). 1993 – 2008 FRANCO SENSI: scudetto 2001, Supercoppa Italiana 2001 e 2007, Coppa Italia 2007 e 2008. 2008 – 2011 ROSELLA SENSI. 2011 ROBERTO CAPPELLI (due mesi) 2011 THOMAS DIBENEDETTO .
Francesco Totti compie 35 anni. Tutti gli auguri al capitano della Roma
Francesco Totti oggi, in occasione del suo trentacinquesimo compleanno, riceve numerosi messaggi di auguri da diverse personalità del mondo della politica, dello spettacolo e dello sport, oltre che dai numerosissimi tifosi e fan che riempiono blog e bachece di facebook con messaggi di auguri e ringraziamenti per una carriera da campione e per i risultati che hanno reso Totti e la Roma icone del calcio mondiale. Fin dalle prime ore di questa mattina a Trigoria, durante e dopo la seduta di allenamento, il capitano è stato sommerso dall’affetto degli oltre 100 tifosi che hanno intonato cori per lui.
Anche il nuovo presidente della Roma Thomas DiBenedetto ha voluto fare, attraverso Roma Channel, i suoi personali auguri a Francesco Totti per il suoi 35 anni: “Tanti auguri a te 100 di questi giorni“, le parole, pronunciate in italiano, del patron giallorosso. Gianni Alemanno, sindaco di Roma: “Un grande onore e un grande affetto nei confronti di Totti perchè credo che sportivi come lui siano riusciti a mantenere una bandiera di coerenza personale, di simpatia e di capacità tecniche in un connubio veramente molto raro di cui Roma è orgogliosa. È incredibile che un grande vecchio del calcio romano abbia in realtà solo 35 anni. Questa è una delle stranezze del calcio“.
“Rivolgo a Francesco Totti il miglior augurio per il suo trentacinquesimo compleanno. Nonostante i ripetuti de profundis sentenziati da certa stampa e perfino da qualche tifoso, ci sta regalando prestazioni maiuscole frutto della sua abnegazione e del suo spirito di sacrificio. Il Capitano si sta dimostrando eterno proprio come Roma”. Così in una nota Marco Pomarici, presidente del consiglio comunale di Roma.
Nicola Zingaretti, presidente della Provincia di Roma: “A nome mio e dell’Amministrazione provinciale voglio fare i più affettuosi auguri a Francesco Totti per il suo trentacinquesimo compleanno. Francesco è un simbolo di Roma e della Roma, un fuoriclasse in campo e fuori e un campione che a fari spenti ha sempre dato il suo sostegno a chi nella vita non è stato fortunato come lui. Sono convinto che continuerà ancora a lungo a indossare la fascia da capitano della Roma e ad essere un esempio per tanti bambini che sognano un giorno di giocare con la maglia della loro squadra del cuore“.
Fabio Granata, deputato membro del Roma Club Montecitorio: “Di Francesco Totti bisogna apprezzare prima la sua straordinaria umiltà e la sua grande sensibilità e poi le sue grandi doti sportive. A Francesco, più grande calciatore italiano e uomo buono e generoso, auguro buon compleanno e sono sicuro che sarà sempre sua la firma sul nuovo corso della società giallorossa. Insieme agli auguri per i suoi 35 anni – conclude Granata – uno in particolare, quello di superare il suo record di goals in carriera già abbastanza nutrito, perchè se lo merita e perchè è, e rimarrà sempre l’indiscussa bandiera della Roma”.
Giorgio Rossi, storico massaggiatore della Roma, a Centro Suono Sport: “E’ una cosa bellissima perché il Capitano dimostra sempre di essere uno dei più forti. Un ricordo? Gli dissi di avere cinque figli. Per adesso ce ne ha due, ma spero sempre in una buona notizia”.
Renata Polverini, presidente della Regione Lazio: “A Francesco Totti desidero esprimere gli auguri di buon compleanno miei personali e della Regione Lazio. Accanto a una straordinaria carriera che, ne sono certa, saprà riservargli ancora molte soddisfazioni, Totti ha sempre dimostrato grande sensibilità soprattutto per i più deboli, una qualità che tutti apprezziamo, e che ne fa un modello per tanti giovani non solo come campione sul campo di gioco ma anche come uomo che nella vita di ogni giorno ha saputo mettere a disposizione il successo personale per aiutare i meno fortunati e contribuire allo sviluppo sociale della comunità di Roma e del Lazio verso la quale ha dimostrato sempre grande attaccamento“.
Jose Angel, sulla propria pagina di Twitter: “Tanti auguri Francesco! Oggi è il compleanno di Totti. Auguri!”
Fiorello: “Ciao sono un’interista e voglio fare gli auguri al capitano della Roma Francesco Totti. Daje Francè, andiamo avanti col progetto Luis Enrique“.
Philippe Mexes, sulla propria pagina di Facebook: “Tanti auguri amico mio“.
Anche Franco Baldini ha fatto gli auguri al Capitano giallorosso. Finalmente i due si sono potuti parlare.
Stekelenburg: “Rientro con l’Atalanta? Vedremo…”. Osvaldo: “Segnerò tani gol”. Juan: “Spero di tornare presto in campo”
Maarten Stekelenburg è ancora alle prese con l’infortunio causato dal calcio preso da Lucio durante la partita Inter-Roma. Nella seduta di allenamento odierna, però, il portiere ha svolto il lavoro con il gruppo, partecipando anche alla partitella. All’uscita da Trigoria il portiere ha risposto velocemente alle domande che gli ponevano i cronisti dicendo: “Se sarò disponibile contro l’Atalanta? Vedremo…”, lasciando aperta la possibilità di vederlo di nuovo in campo già sabato pomeriggio allo stadio Olimpico. Hanno rilasciato dichiarazioni all’uscita dal centro tecnico Fulvio Bernardini anche altri due calciatori, che in questo momento stanno vivendo situazioni opposte, Osvaldo, il capocannoniere della Roma, e Juan, finora mai sceso in campo in questa stagione. L’attaccante alla rispondendo ai tifosi che gli chiedevano un gol nel derby ha risposto: “Spero di farne tanti altri oltre a quello“; mentre il brasiliano, a chi gli chiedeva quando sarebbe tornato in campo, ha detto: “Tornerò presto“
Colantuono: “Progetto-Roma necessita di tempo. Osvaldo? Un gran bell’acquisto”
Stefano Colantuono, allenatore dell’Atalanta, prossima avversaria della Roma, ha rilasciato a Rete Sport qualche parola sul Capitano giallorosso: “Totti è ad un punto della carriera che è talmente esperto e saggio che lo puoi mettere dove vuoi. Totti sa bene dove agire, con Spalletti giocava più avanzato ma poi tornava indietro nel cuore del gioco. Ora parte da posizione più arretrata, ma Totti dove lo metti lui gioca e segna, ricordo che a Parma ha sfiorato il gol con due conclusioni da fuori“. In merito al match di sabato in programma allo stadio Olimpico alle ore 18.00, Colantuono ha dichiarato: “La Roma è un progetto che necessità di tempo, c’è stato un cambio di giocatori giovani e ci vuole pazienza prima di vedere il gioco di Luis Enrique che fa bene a credere nelle sue idee, i risultati possono arrivare solo con il tempo. La Roma è una squadra che per caratteristiche tende a farti abbassare; noi abbiamo sempre iniziato con un 4-4-1-1. Ora valuterò la formazione migliore: Gabbiadini è un giocatore più potente, Moralez ha più agilità, ci sono più soluzioni“.
Infine, su Osvaldo: “Osvaldo è un gran bell’acquisto. Lo allenai a Bergamo il nostro primo anno e si vedeva che aveva delle doti. All’inizio si allenava solamente, per un problema di transfert, e si vedeva che aveva tanta voglia e appena è stato a disposizione nel finale di campionato è anche andato in gol“.