Osvaldo: “In un bar stavano per uccidermi”

Corriere della Sera (G. Piacentini) – “Una volta, a Roma, ero in un bar e mi stavano quasi uccidendo“. Il “solito” Daniel Osvaldo, che non perde occasione per far parlare di sé. Stavolta ha raccontato alla televisione argentina TNT Sports alcuni dettagli della sua vita romana, compreso l’episodio del bar. Alla fine ha spiegato come è riuscito a salvarsi: “Chiesi a De Rossi e Totti di accompagnarmi per sistemare le cose, non sono stupido“.

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