Corriere dello Sport – Roma, il nuovo che avanza

Acquisti azzeccati, al di là delle iniziali difficoltà dovute al cambio totale, tattico e di concetto, intrapreso dalla nuova Roma. Tutto si può dire, tranne che i volti nuovi arrivati a Trigoria la scorsa estate, non stiano dando il contributo sperato. La tesi è supportata dai numeri: 14 gol (più uno) dei 21 messi a segno finora dai giallorossi in campionato infatti, portano la firma di acquisti messi a segno da Sabatini durante l’ultima finestra di mercato. Osvaldo, più degli altri, è quello che ha stupito e lasciato il segno, con 7 reti. Ma anche i giovani Bojan (3 gol) e Lamela (1 gol più l’autorete di De Sanctis a Napoli arrivata su un suo cross) non scherza. E poi Pjanic, Gago e Borini sono stati in grado di dare un buon contributo al cammino della Roma.

BOMBER – Arrivato per sostituire Vucinic, l’italoargentino Osvaldo per più di qualcuno era stato pagato troppo. «17 milioni? Mi hanno pagato poco...» disse lui. E il 22 settembre, quando all’Olimpico è arrivato il Siena per la terza uscita di campionato, Osvaldo ha dato inizio alle danze. Tre giorni più tardi, a Parma, Osvaldo è salito in cielo e di testa ha regalato il successo al Tardini di Parma (0-1). (…)

PRESTITO – Bojan è arrivato in prestito dal Barcellona, con lui la Roma ha voluto prendere un qualcosa
A segno anche Pjanic Borini, Lamela e Gago con il bosniaco che si è segnalato pure con cinque assist
di quella scuola di cui segue il modello. E dopo il gol con l’Atalanta, il giovane spagnolo è andato a segno in casa con il Milan e a Novara, dando sostanza al pensiero di molti che lo indicano come decisivo soprattutto quando entra a gara in corso. Dalla ripresa a fine stagione Bojan dovrà però dimostrare ancora tanto per far sì che il suo futuro sia ancora giallorosso. Come Borini, che aveva trovato il gol del pareggio a Genova (la Roma poi ha perso 2-1 contro i rossoblù), ma che poi si è infortunato e rientrerà solo col nuovo anno.

FENOMENI – Chi invece ha dimostrato già tutto e anche di più sono Pjanic, Gago e Lamela, tre giocatori su cui la Roma punterà forte anche in futuro. Il giovane bosniaco ha impressionato per continuità, capacità di sfornare assist (3 più due angoli) e tecnica. In più il primo gol al Lecce (2-1 all’Olimpico il 20 novembre). Poi Erik Lamela: in questo caso l’esordio col Palermo è stato da brividi, con un sinistro decisivo dopo 7’ che ha lasciato tutti a bocca aperta. Lamela poi, a Napoli, sempre dopo pochi minuti, ha messo in mezzo il cross basso che De Sanctis ha trasformato nel vantaggio giallorosso (autogol, ecco perché 14 gol più 1 dei nuovi romanisti). E infine Gago, che con il Lecce ha segnato uno dei due gol giallorossi arrivati da fuori area. Un destro che ha reso ancor più positivo il giudizio sul mediano arrivato in prestito da Madrid.
Corriere dello Sport – Alberto Ghiacci

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