Repubblica.it – Ecco perché la Roma non può multare Osvaldo

Osvaldo, colpevole di aver colpito il compagno Lamela, non può essere multato dalla Roma: il club giallorosso lo ha sospeso per dieci giorni (salta così Firenze) e ha deciso di comminargli anche una multa (30.000 o 50.000 euro?). Ma non può farlo perché il contratto collettivo dei calciatori è stato firmato ma manca ancora il regolamento dei collegi arbitrali che devono decidere in caso di vertenze fra club e calciatori.

Il sindacato calciatori (Aic) si è rivolto tre volte a Maurizio Beretta (n.1 della Lega di A) per chiedere degli incontri ma non ha ancora avuto risposta. Anche la Fiorentina si trova nella stessa condizione della Roma: ha proposto delle multe a due calciatori ma non può procedere sino a quando qualche presidente o avvocato si decide di sedersi ad un tavolo con Damiano Tommasi. Una situazione grottesca visto che siamo quasi a dicembre. Il contratto collettivo tra l’altro scade il prossimo 30 giugno: che succederà? Ma Giovanni Petrucci e Giancarlo Abete sono stati chiarissimi: non tollereranno più uno sciopero dei calciatori (o dei presidenti?).

Repubblica.it – Fulvio Bianchi

 

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