Sarà una settimana calda, quella che precede il derby di domenica prossima. Al netto del caso De Rossi (e Kjaer, sparito dalla formazione dopo essere stato inserito nella squadra titolare), Luis Enrique avrà più di un problema da risolvere nei prossimi giorni. Rimanendo alle questioni di campo, il tecnico spagnolo dovrà fronteggiare le assenze certe di Osvaldo, Cassetti e Gago. Espulsi i primi due, ammonito e già diffidato il terzo: non giocheranno contro la Lazio. Oltre alla pesante sconfitta contro l’Atalanta, è questo il dato peggiore del pomeriggio romanista. “Le due espulsioni – il commento del d.g. Franco Baldini – e l’ammonizione di Gago sono il dazio più pesante da pagare perché tutti salteranno il derby. Per quanto riguarda la partita, abbiamo regalato 25 minuti e poi abbiamo rincorso, non con il gioco ma con i nervi”.
Secondo Walter Sabatini, invece, la squadra ha mostrato ancora una volta dei limiti dal punto di vista psicologici. “A volte c’è una certa fragilità che non ci possiamo permettere. Ma io so che i calciatori si riprenderanno perché hanno molta dignità e orgoglio. Mi verrebbe bene fare una filippica sull’arbitro, ma non me lo voglio permettere, nonostante ci sarebbero episodi di cui parlare, perché sarebbe ripristinare un certo circuito”. Ne parla, dell’arbitro Damato (lo stesso di Firenze dove la Roma finì in 8 uomini), Rodrigo Taddei. “Non voglio giustificarci, ma sempre con lo stesso arbitro succedono questi episodi. Saranno coincidenze, ma così diventa difficile. Abbiamo sbagliato tantissimo noi, però già è difficile in undici, così lo è ancora di più”.
Corriere della Sera – Gianluca Piacentini