Osservatorio: “Convinta adesione alla tessera del tifoso”. Cresce la violenza ma non in serie A

L’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive rende noti i dati e le cifre riscontrabili dopo un anno dall’entrata in vigore della Tessera del tifoso. 1.014.371 tessere, 839.368 riguardano la serie A, 127.525 la serie B e 47.478 la Lega pro. “Un risultato particolarmente interessante a dimostrazione di una convinta adesione da parte di un gran numero di tifosi“, queste le dichiarazioni dell’Osservatorio.

Per quanto riguarda i Daspo, sono 4.747 i provvedimenti attivi, in base ai quali è vietato l’ingresso allo stadio per chi abbia avuto precedenti penali in sede di manifestazioni sportive. Tra questi 1.059 quelli emessi nel corso di questa stagione, in serie A la tifoseria più ‘daspatà è quella del Napoli con 360 provvedimenti, seguita da quella della Roma (240), del Catania (126) e della Lazio (102).

Cifre e percentuali dicono, inoltre, che cresce la violenza negli stadi italiani, ma non nella serie A, almeno per quanto riguarda i gironi di andata. È il dato più rilevante fra quelli diffusi oggi dall’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, in occasione del convegno organizzato dall’Anfp, Associazione Funzionari Polizia, sulla violenza negli stadi, alla presenza del ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri. Gli incontri con feriti nelle gare della serie A sono diminuiti del 15% scendendo da 13 a 11. Il massimo aumento si registra in serie B con un +300% dovuto al passaggio da 3 a 12 partite con feriti. Discorso più meno analogo riguarda gli arrestati, il cui numero complessivo è diminuito del 34% – da 50 a 33 – ottenuto sommando statisticamente il meno 22% della serie A, quanto ai feriti, scendono del 69% quelli fra le forze dell’ordine mentre salgono del 131% fra i tifosi e del 160% fra gli steward.

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