Orsato e l’insulto di Salah punito solo con il 2° giallo

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La Gazzetta dello Sport (F.Ceniti) – Il veleno nella coda, quando l’osservato speciale Salah duella con Roncaglia nell’area viola: Orsato fischia la punizione per la Fiorentina e ammonisce l’egiziano. Un cartellino severo, ma nulla di scandaloso. Salah resta sorpreso e con un gesto della mano esprime la sua disapprovazione, senza pronunciare una parola. L’arbitro considera il gesto come una protesta sopra le righe ed espelle il romanista per doppio giallo. A lasciare perplessi è la spiegazione plateale (troppo plateale…) che dà Orsato alla panchina della Roma: «Non può mandarmi a quel paese». Se l’arbitro ha considerato il gesto come un insulto, allora il giallo è un errore: doveva esserci il rosso diretto. Da qualunque parte si guardi la situazione, i conti non tornano. Per il resto, giusto annullare un gol a Rossi per il netto fuorigioco di Kalinic.

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