La gente non vuole il calcio di notte

Il Corriere Dello Sport (G.Marota) – Il calcio toglie il sonno, ma stavolta non c’entrano i sogni o gli incubi dei tifosi. Oltre la metà dei 124 match post Covid sono e saranno fruibili in notturna. E’ una scelta della Lega Calcio che ha incastrato le partite in tre diverse fasce orarie per venire incontro alle esigenze dell’Assocalciatori: solo 10 partite alle 17.15 e mai al sud. Se i giocatori hanno imposto i paletti per non giocare di pomeriggio con il caldo estivo, le tv hanno preteso il “campionato spezzatino” per garantirsi esclusive e ascolti. I tifosi si sentono scavalcati, l’Unione Nazionale dei Consumatori fa sapere che stanno arrivando decine di segnalazioni. Gli abbonati protestano e tramite le associazioni di categoria si rivolgeranno alle autorità competenti per chiedere di anticipare le partite della sera.

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