Ora Friedkin studia un piano B

Il mercato ha digerito male le notizie di giovedì scorso, quando alcune fonti davano già per firmato l’accordo preliminare tra James Pallotta e Dan Friedkin. Se il venerdì il titolo As Roma si era apprezzato del 12,6%, ieri il crollo: – 20,6%, ad un certo punto rischiando la sospensione per eccesso di ribasso. La trattativa prosegue comunque sotto traccia. Logico che da entrambe le parti c’è apprensione per la decisione di fermare tutto lo sport italiano, ma l’interesse di Friedkin per la Roma è reale, e così gli studi legali stanno valutando anche una sorta di Piano B: il magnate texano completerebbe la restante parte dell’aumento di capitale spettante all’azionista di maggioranza dei 150 milioni già deliberati, versandone circa 50. Questo gli consentirebbe di diventare socio di Pallotta, con l’impegno di rilevare il pacchetto di controllo entro sei mesi. Lo scrive Massimo Cecchini de La Gazzetta dello Sport.

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