Ora a Tor di Valle si va al galoppo verso lo stadio

Il momento sembra essere finalmente arrivato. Ad oggi infatti, le inchieste della procura di Roma sembrano proprio non aver toccato l’iter che ha portato alla chiusura della Conferenza dei Servizi. L’intento di Pallotta è chiaro: aprire il nuovo stadio nel 2021-22, proprio quando scadrà l’accordo con il Coni per l’Olimpico, per il quale ora i giallorossi pagano circa 3 milioni e mezzo di euro all’anno. Bisogna anche trovare il sostituto di Eurnova di Parnasi (Indagato) e ci sarebbero almeno 4 società pronte e desiderose di farsi carico di tutto il pacchetto “Stadio di Tor di Valle“. Una dovrebbe essere americana, due extraeuropee (asiatiche probabilmente) e ci sarebbe anche un importante imprenditore italiano. Tutto però è legato all’approvazione definitiva dell’amministrazione e qua si dovrà aspettare il parere del Politecnico di Torino. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.

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