Non sarà facile raccogliere l’eredità di Alisson, è vero, ma è il compito che Robin Olsen tenterà di rispettare. Per questo motivo è plausibile che tra i tifosi ci sia un leggero scetticismo, derivato ovviamente dalle qualità di prestazioni messa in atto la scorsa stagione dal brasiliano. Come scrive La Gazzetta dello Sport, il ventottenne non ha alle spalle una carriera in top club, ma ha avuto comunque la capacità di affermarsi a ottimi livelli, fino ad arrivare ad essere un punto cardine della nazionale, reduce dai quarti di finale nei mondiali russi. Ottimi riflessi e una grande reattività sono certamente le sue qualità più importanti.
