Olimpico silenzioso dopo le ferite dell’eliminazione

La Repubblica (F.Ferrazza) – Fa effetto il contrasto tra il boato dell’Olimpico formato Europa League, e il semi-silenzio di ieri sera. Qualche ondata di cori e sostegno si è sentita, ma è complicato tifare in maniera compatta senza la regia della curva Sud, ancora immersa nella protesta dei gruppi ultras contro le barriere. Circa 25mila gli spettatori registrati al botteghino ieri sera, in pratica quasi la metà di quanti (43mila) hanno sostenuto la Roma giovedì scorso, contro il Lione. L’atmosfera sembra scarica, forse troppo fresca, ancora, la serata del naufragio di uno degli obiettivi stagionali.

La gara con il Sassuolo non riesce ad avere un fascino attrattivo dopo l’uscita dall’Europa- complice anche l’orario serale – e poco sembra spostare la bella iniziativa del club giallorosso per la festa del papà (ingresso gratuito per gli under 14, se accompagnati dai padri). Applausi per Di Francesco – ora sulla panchina del Sassuolo – ricordato con affetto dall’Olimpico per essere stato uno dei giocatori che hanno conquistato l’ultimo scudetto giallorosso, nella stagione 2000/2001.

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