Obodo rapito in Nigeria, chiesto il riscatto. Cosmi: “Sono sconvolto”

Christian Obodo, centrocampista nigeriano del Lecce, è stato rapito questa mattina nella sua città natale, Warri, nella regione del Delta. I rapitori, armati, hanno preso Obodo alle 9.20 locali di fronte a una chiesaObidike Okechukwu, marito della sorella di Christian Obodo, ha parlato all’Ansa: “I rapitori hanno telefonato questa mattina a casa della mamma di Christian chiedendo un riscatto di circa 150 mila euro“. Secondo l’uomo, la madre del centrocampista avrebbe risposto ai rapitori, in modo preoccupato, che oggi le banche sono chiuse e che, dunque, non c’è la possibilità materiale di pagare il riscatto. Successivamente, Okechukwu ha così raccontato la dinamica del sequestro: “Christian stava andando in chiesa, era da solo, intorno alle quattro del mattino ora italiana, quando alcune persone lo hanno preso e portato via“.
Serse Cosmi alla notizia del rapimento del centrocampista del Lecce ha dichiarato all’Ansa: “Sono sconvolto. Per me Christian Obodo è come un figlio. Veramente una brutta notizia. Speriamo si risolva tutto per il meglio. Obodo è con me da quando aveva 17 anni, è come un figlio. Debuttò con la Fiorentina. Due anni fu con me a Udine e quindi a Lecce. Con lui ho un legame affettivo. Era praticamente un bambino quando arrivò e l’ho accompagnato per parte della sua carriera. E’ un fatto economico, come emerge dalla richiesta del riscatto: è molto meglio. Speriamo si risolva per il meglio…”.

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