Nzonzi, la metamorfosi in Premier: da “rubapalloni” a uomo di qualità

A 13 anni guardava Ronaldinho allenarsi al Psg. Steven Nzonzi non sembra di certo un predestinato e viene infatti mandato via l’anno dopo. Riparte dall’Amiens, dove trova spazio nella quinta divisione. Dopo un biennio, esordisce tra i professionisti in Ligue 2, a 19 anni, racimolando solo 3 presenze. A 21 anni arriva la svolta: viene visionato e acquistato per 500mila euro dal Blackburn. Come riporta Il Messaggero, dopo la retrocessione dei Rovers, passa allo Stoke City. È con Hughes in panchina che compie il salto di qualità: il gallese ne scopre l’abilità nel passaggio, fino a quel momento sacrificata dietro all’etichetta di ‘rubapalloni’. Monchi nel 2015 lo porta a Siviglia. L’inizio è traumatico: contrae la salmonellosi e viene espulso nella gara d’esordio. Poi con Emery e Sampaoli arriva la consacrazione.

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