Il Messaggero (S. Carina) – Domenica la Roma potrebbe presentarsi al derby senza romani in campo dal primo minuto, con Pisilli e Pellegrini destinati alla panchina. Un’anomalia per una squadra che ha sempre avuto capitani e bandiere cresciuti in città, da Totti a De Rossi fino a Florenzi.

Il tema della fascia resta aperto: se gioca El Shaarawy tocca a lui, altrimenti a Cristante, mentre Mancini, non romano ma molto vicino alla tifoseria, rappresenta l’alternativa. Intanto la Lazio, con Romagnoli, Cataldi, Pellegrini e Cancellieri, avrà almeno metà quadriumvirato romano titolare.

Non è la prima volta che accade, era già successo nei derby del 2015 e del 2022, ma in una stracittadina storicamente legata alla romanità resta una situazione particolare.