Corriere dello Sport (V.Minutiello) – Che fine farà Gerson? Da astro nascente del calcio brasiliano a oggetto misterioso. Una parabola impressionante per il giovane centrocampista, acquistato dal Fluminense per quasi 19 milioni a soli 18 anni nell’agosto del 2015, anche se di fatto è arrivato a Roma un anno dopo. Strappato alla concorrenza del Barça, che aveva pagato 3,5 milioni al Fluminense per avere una prelazione, l’ex ds Sabatini non si è mai pentito dell’acquisto. Nell’ultima conferenza stampa a Trigoria ha detto che l’avrebbe ricomprato anche nella sua futura squadra, ma ora che è il coordinatore tecnico dei club di Suning non è arrivata nessuna offerta dell’Inter.
FUTURO – Ha un contratto con la Roma fino al 2021. Monchi dovrà sfoggiare tutte le sue abilità sul calciomercato per trovare una sistemazione che possa accontentare il centrocampista e la Roma. C’è l’ipotesi- caldeggiata dal giocatore – di un ritorno in Brasile, ma il club giallorosso è titubante. Sarebbe molto meglio cederlo in prestito in Italia, al massimo in Europa, ma è difficile al momento trovare squadre interessate. Il ds del Crotone Giuseppe Ursino è stato chiaro: «Non ci interessa». Anche il Sassuolo ha chiuso la porta. Oggi il papà-agente dovrebbe incontrare i dirigenti del Chievo.
IL FLOP – Gerson è sparito dai radar dal 17 dicembre, giorno in cui Spalletti lo ha schierato titolare allo Juventus Stadium, spiazzando tutti, per poi sostituirlo all’intervallo. Da quel momento non ha più visto il campo. Una partita con la Primavera contro il Pisa, poi più nulla. A gennaio era fatta con il Lille: prestito per 5 milioni e riscatto a 13, ma è saltato tutto all’ultimo perché il brasiliano è tornato dalla Francia senza l’accordo con il club. Si parlava di una clausola con un premio al Barcellona in caso di Pallone d’Oro, ora è difficile trovargli una sistemazione.
