Niente brindisi, il ritorno di Spina è ancora lontano

La Repubblica (A. Di Carlo) – Per il ritorno in campo di Spinazzola ci sarà ancora parecchio da attendere. “Vorrei sapere chi ha deciso, scritto o detto che a novembre sarebbe tornato. Saranno stati forse due pazzi. L’ha dichiarato lui? Allora anche lui è un pazzo“. In pieno stile Mourinho, il tecnico giallorosso non usa giri di parole, ma va dritto al punto della questione. “Dal primo giorno ho pensato che non avrei avuto Spinazzola in questa stagione. Se arriva il primo di maggio o a inizio aprile sarò comunque contento“.

Altro che ultima visita di controllo e poi in campo. Lo Special One manda un messaggio: non mettetegli pressione, lasciatelo lavorare con tranquillità. Da Trigoria confermano che il recupero del calciatore stia proseguendo secondo i piani, senza alcuna fretta e senza ritardi. Per il momento largo a Matias Vina e a Maitland-Niles, che Mourinho ha svelato può ricoprire anche il ruolo di terzino sinistro. In vista del Cagliari, date le assenze sicure di Cristante, Ibanez, Smalling ed El Shaarawy, lo Special One sembra intenzionato a concedere un turno di riposo a Veretout. Si va verso un centrocampo a tre, con Mkhitaryan e Pellegrini ad affiancare Sergio Oliveira. Davanti il tridente con Zaniolo, Abraham e Felix. In difesa Mancini e Kumbulla.

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