Nicola: “Domani parcheggerò il pullman davanti alla porta e farò un po’ di turnover” – VIDEO

Davide Nicola, allenatore del Crotone, ha parlato in conferenza stampa in vista della partita di domani contro la Roma. Queste le sue parole:

“Napoli e Roma sono le antagoniste della Juventus per lo scudetto. Quindi si parola di grandissima qualità, anche se la Roma gioca in maniera differente. Spalletti ha cambiato il modulo in campo, una sorta di 3-4-2-1 e stanno giocando bene. Hanno profondità e controllo dell’ampiezza, perché hanno 5-6 giocatori offensivi mantenendo lo stesso 3 uomini dietro. Il nostro gioco sarà principalmente basato sulle ripartenze, bisogna farlo in maniera qualitativamente superiore. Con la Juventus non siamo riusciti a gestirle bene, dovremmo cercare di farlo. Ma i ragazzi hanno fatto una grande partita. Dobbiamo trovare degli adattamenti che non ci facciano trovare costantemente sotto scacco nel loro giro palla. Non giochiamo sulle spizzate dei nostri attaccanti, non abbiamo queste qualità fisiche, ma noi giochiamo molto sulle seconde palle. Si tratta solo di costruire quando ci vengono a prendere uomo contro uomo e si utilizza sfruttando anche Cordaz. E’ chiaro che contro la Juventus diventa un po’ più difficile. Questa sarà una partita da turnover, o comunque con dei cambi. Stiamo cercando di fare una prestazione di successo, non vogliamo prendere 6-7 gol perché cade la dignità sportiva, l’autostima e cade tutto”.

Quindi se devo utilizzare una tattica, quella che dite voi “parcheggiare il pullman davanti alla porta”, io la farò. Lo ha fatto l’Inter col Barcellona ed il Chelsea in Champions League. Poi è ovvio che dipende dalla situazione. E’ ovvio che non andrò ad attaccarli quando il loro portiere avrà la palla perché altrimenti diventa controproducente. L’idea è dargli la consapevolezza di lavorare negli spazi e nelle ripartenze. Abbiamo lavorato tanto su questo. Noi dopo le partite stacchiamo velocemente e lavoriamo come cani, gli altri possono riposarsi. Noi dobbiamo comunque cercare quelle poche o tante occasioni per fare male. Dobbiamo pensare di far punti con tutti, c’è una percentuale o più ampia o più bassa nel poterli fare. Se non c’è cade l’entusiasmo. Noi ci crediamo fortemente perché per noi è una possibilità di inseguire una cosa molto difficile, ma che darebbe una gratificazione immensa. Se non ce la dovessimo fare non avremmo nulla da rimproverarci. Stoian è più responsabilizzato e sa quando può rischiare. Può dare di più sulle ripartenze, ma ripeto, c’era la Juventus davanti”.

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