Negrisolo: “Alisson diventerà il più bravo al mondo, sarà il nuovo Pelé. Savorani è un fenomeno, il lavoro che fa lui non lo fa nessun altro”

Roberto Negrisolo, ex portiere e preparatoreha parlato ai microfoni de La Signora in Giallorosso, in onda su Tele Radio Stereo. Queste le sue parole:

Quali sono le caratteristiche invisibili dei portieri?
Scuffet era bravissimo ma non ha fatto un determinato tipo di lavoro. Nelle valutazioni di un portiere spesso si sbaglia nell’andare a guardare la percentuale di parate, bisogna vedere i punti che porta. Donnarumma è un portiere eccezionale, allenato da Gigi Romano che è stato allontanato dal Milan perché ha detto come si sarebbe dovuto lavorare col ragazzo. E’ un diamante grezzo perché non lo allenano tecnicamente. Nella partita contro l’Arsenal ha ricevuto due conclusioni uguali, una l’ha parata e sull’altra ha fatto una papera, ma al primo intervento si è parlato di miracolo. Szczesny è stato onesto, è stato Schick a sbagliare, lui era già a terra e non ha fatto nulla. L’ha presa sullo stinco, è successo questo. Szczesny ha preso 10 milioni di euro nei due anni alla Roma e li deve a Marco Savorani, l’attuale allenatore dei portieri. E’ un fenomeno, gli altri non sanno fare quello che sa fare lui.

Su Alisson?
Diventerà il più bravo del mondo. Si parla di Taffarel che lo vede tre giorni ogni cinque mesi, lui era già bravo a vent’anni. L’anno scorso non ha giocato ma si è allenato. Savorani è il più bravo in assoluto. Si parlava di esplosività ma non c’entra niente, Mazzantini è stato il portiere più rapido che io abbia mai visto. Alisson è un ragazzo calmo, preciso, è diventato fortissimo sulle palle basse. Contro il Torino ha fatto su Acquah una cosa che non fa nessuno, ossia è andato a coprire il secondo palo. Quello è sicuramente un lavoro quotidiano, sul tiro di Trotta contro il Crotone alza la mano sinistra su Stoian, questo dà la sensazione che possa prendere il pallone e l’attaccante ha provato il pallonetto per scavalcarlo. Bisogna vedere quello che un portiere fa con i piedi.

Un parere su Skorupski?
Non è migliorato, ad Empoli l’hanno peggiorato. Era bravo ma non facendo certi tipi di lavoro fai quello che ti capita. Nelle uscite basse quanti vanno con le mani incontro al pallone? Nessuno, vanno tutti con i piedi, che però non sono prensili. Ha l’età giusta per diventare un grande, ma solo se lavorerà come ha fatto Alisson.

Perché non ci sono più preparatori dei portieri di livello?
Perché si presentano persone che non hanno le capacità, sono preparatori atletici.

L’hai insegnato tu a Sebastiano Rossi a uscire col ginocchio alto?
No, lo faceva lui. Ha dato qualche scarpata a Rizzitelli. Rossi era uno come Skoruspki e ha il record di imbattibilità, in un campionato ha subito 9 gol, nessuno riuscirà a superarlo, eppure non era bravo nelle uscite sui piedi. Gli allenamenti che si fanno adesso sono con lo scudo, lo spara palloni e l’elastico, ma se uno guarda quello che c’è da fare adesso è lo stesso lavoro che bisognerebbe fare adesso. Due anni fa sono stato a Trigoria a vedere Szczesny, prima dell’allenamento c’era Alisson. Gli ho fatto vedere la foto di Masetti e lui l’ha baciata, diventerà il nuovo Pelé.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti