Ndiaye, favola del nuovo leader della Primavera

La Repubblica (F.Ferrazza) – Una favola a lieto fino, la realtà di un ragazzo dal passato difficile, salvato dal pallone. Nella Roma Primavera c’è un difensore molto promettente, si tratta di Ndiaye Maissa Codou, centrale classe 2002 arrivato in Italia del Senegal tre anni fa, a bordo di un barcone approdato a Lampedusa. 

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A 16 anni Maissa ha cercato di raggiungere un mondo diverso, per provare a realizzare i suoi sogni, lasciandosi alle spalle una vita di povertà. Il destino è stato da subito un suo alleato. Notato nel 2018 mentre palleggiava per strada, da un osservatore dell’Afro Napoli (città in cui si era trasferito da solo), si mette da subito in mostra per le sue qualità calcistiche e attira l’attenzione di molti club di Serie A, tra cui la Roma. 

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I giallorossi lo hanno ospitato a Trigoria per quattro giorni e, intuendone subito le potenzialità atletiche e tecniche e la facilità con cui si era integrato nel gruppo, hanno deciso di portarlo nella Capitale. Dall’ottobre del 2019 è ufficialmente un giocatore della Roma, ha collezionato 4 presenze e un gol in stagione. Chi l’ha scoperto lo paragona a Koulibaly, con enormi doti atletiche, una spiccata personalità e la capacità di adattarsi a varie situazioni tattiche.

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