Repubblica.it – Pazzini e Balotelli a casa. Prandelli chiama Osvaldo

L’attaccante dell’Inter lascia il ritiro di Coverciano per un problema al tallone, stessa sorte per quello del City alle prese con una sofferenza alla schiena. Migliora Rossi. Il ct chiama il romanista e Ogbonna al posto di Criscito Mario Balotelli. Criscito torna a casa. ”Voglio una grande prova”.
FIRENZE – La nazionale perde i pezzi. Dopo Mimmo Criscito, lasciano il ritiro della nazionale a Coverciano altri due giocatori. Giampaolo Pazzini e Mario Balotelli non prenderanno parte alla trasferta di venerdì in Serbia. L’attaccante dell’Inter è alle prese con un problema al tallone (potrebbe recuperare per la sfida di martedì prossimo contro l’Irlanda del Nord), quello del Manchester City con una sofferenza alla schiena (out per entrambi i match). Le buone notizie riguardano le condizioni di Giuseppe Rossi, in netto miglioramento il problema al ginocchio, e Federico Balzaretti (schiena), che resta in ritiro e proverà ad esserci per il secondo impegno.
I NUOVI ARRIVI – Al posto di Criscito, che ha dato forfait ieri a causa della pubalgia, Prandelli ha deciso di chiamare Angelo Ogbonna. Il difensore del Torino raggiungerà il ritiro dopo la gara di campionato di questa sera contro il Grosseto. Per sostituire gli attaccanti ha invece ricevuto la sua prima chiamata in nazionale Pablo Daniel Osvaldo. L’italo-argentino della Roma vede così ricompensate le buone prestazioni con la maglia giallorossa con cui è andato a segno nelle ultime tre uscite: “E’ la realizzazione di un sogno. Ringrazio tutti i tifosi giallorossi!”, le prime parole dell’attaccante. Scartata per ora l’ipotesi Matri.
NIENTE TIFOSI AZZURRI A BELGRADO – L’Italia non avrà tifosi al seguito in Serbia. La misura di sicurezza è stata presa dalle autorità serbe e comunicata ieri al Viminale. Non saranno ritenuti validi tutti i biglietti acquistati dai tifosi italiani on-line o con l’aiuto di amici sul posto. Unica eccezione, il pacchetto di 130 tagliandi acquistati direttamente dalla Federcalcio italiana. A Belgrado era previsto l’arrivo di 150 tifosi dall’Italia, al di fuori di questo pacchetto. Del gruppo dei tifosi italiani che dovranno rinunciare alla trasferta a Belgrado, 50, a quanto risultava dalle forze dell’ordine italiane, appartenevano al gruppo degli Ultrà Italia che avevano acquistato il biglietto on-line. La comunicazione da Belgrado è arrivata ieri, e un pullman organizzato da quegli ultrà è stato già annullato. Serbia-Italia è considerata dall’Uefa e dalle autorità di Belgrado ad alto rischio, dopo che un anno fa a Genova gli hooligans serbi provocarono violenti incidenti che costrinsero l’arbitro a sospendere il match e provocarono pesanti sanzioni alla federcalcio serba.
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