Corriere dello Sport – Balzaretti: “Il terzo posto sarà nostro”

Una sconfitta per la quale è difficile trovare una spiegazione. « Sì, commentare un 4-1 non è sempre facile ed è difficile recriminare ». In campo ci ha provato, Balzaretti, è stato tra quelli che si sono impegnati di più, uno degli ultimi a mollare. L’esterno sinistro ha dato tutto, in pratica: « Credo che non abbiamo espresso un brutto calcio, abbiamo avuto occasioni e tenuto a lungo il pallino del gioco. Abbiamo dato il cento per cento e tutti gli episodi ci hanno girato male ». Sulla partita del San Paolo ha inciso in maniera determinante la prestazione di un singolo. Non c’è che dire, Cavani ha fatto la differenza: « Lui è stato eccezionale  – ha detto Balzaretti – ma noi non usciamo ridimensionati, abbiamo personalità, dobbiamo continuare a lavorare duro perché possiamo ancora arrivare terzi, è quello il nostro obiettivo e possiamo centrarlo. Ci sono squadre forti ma non siamo da meno ». (…)
DIFESA – A questo punto il dato che fa riflettere più di ogni altro è quello che si temeva nel momento in cui è stato scelto Zeman come tecnico: la Roma ha il miglior attacco del campionato (43 gol fatti compresi i 3 a tavolino di Cagliari, altrimenti 40 come la Juve) ma ha anche la seconda peggiore difesa di serie A con 33 reti subite, vale dire soltanto due in meno dei Pescara e Cagliari che ne hanno incassate 35. « Ma la strada è quella giusta  – insiste Balzaretti – il gruppo è forte, siamo cresciuti parecchio rispetto all’inizio, io sono orgoglioso di far parte di questa squadra ». Per la seconda volta in questo girone di andata la squadra di Zeman ha subito 4 gol (la prima a Torino con la Juventus). (…)

BEFFA – Oltre il danno. Il diffidato Pjanic era stato ammonito e avrebbe comunque saltato la trasferta di domenica prossima a Catania. Ora, quando rientrerà contro l’Inter all’Olimpico, lo farà di nuovo col peso della diffida sulle spalle. « Ma dal campo non mi sembrava ci fosse il secondo giallo ma non l’ho rivisto » ha raccontato ancora Balzaretti. E il diretto interessato, il centrocampista bosniaco, ha affidato le sue sensazioni al web: « Mi dispiace molto, ma credo fortemente in questa squadra ». Prima della partita Pjanic aveva detto che « il campionato è ancora lungo, con diciotto partite da giocare, possiamo lottare per i posti di alta classifica ». Anche il bosniaco ha parlato bene dell’esperienza statunitense e del viaggio in Florida per il richiamo di preparazione invernale: « E’ stata una bella esperienza che abbiamo condiviso tutti insieme ». (…)
Corriere dello Sport – Alberto Ghiacci

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