La Repubblica (M. Azzi) – La parola tabù suona un po’ esagerata, ma è d’aiuto. La Roma, quando restano da giocare solo quattro giornate, è l’unica squadra che non è ancora stata battuta dagli azzurri in questo campionato. Le altre diciotto si sono infatti già dovute arrendere, tra andata e ritorno. Manca solo quella allenata da Spalletti, che ha ereditato dal suo precedessore sulla panchina giallorossa l’effimero record di imbattibilità, che sarà rimesso in discussione negli attesissimi 90’ dell’Olimpico, lunedì. Tutto merito del sofferto pareggio senza gol portato via lo scorso 13 gennaio al San Paolo da Pjanic e compagni, al termine di una partita a senso unico e dominata dalla formazione di Sarri. Finì senza reti, però: ed è un altro elemento statistico davvero particolare, lo 0-0 nello scontro diretto tra i migliori attacchi della serie A.
La Roma ha segnato finora 73 gol, il Napoli 72. Per la rivincita di lunedì, a prescindere da quello che sarà il risultato finale, tira aria di spettacolo per i tifosi. Il risveglio di Totti da una parte, il ritorno di Higuain dall’altra. Ci sono tutti gli ingredienti per aspettarsi una sfida pirotecnica e molto diversa rispetto a quattro mesi fa. I giallorossi di Garcia rinunciarono di fatto a giocare, per non esporsi alle micidiali triangolazioni negli spazi aperti della squadra di Sarri. La missione degli ospiti andò alla fine in porto, con l’aiuto delle parate di Szczesny e di un bel po’ di buona sorte. Ma stavolta Spalletti non potrà imitare la tattica utilitaristica di Garcia, accontentandosi di difendere il pareggio. I 90’ dell’Olimpico, infatti, gli offrono l’ultima occasione di riavvicinare gli azzurri, che a quattro giornate dalla fine hanno 5 punti di vantaggio e sperano a loro volta di blindare definitivamente il secondo posto. Qualche calcolo, eventualmente, potranno dunque concederselo solo Hamsik e compagni. È più probabile che ne venga fuori una partita intensa e a viso aperto, giustamente affidata al migliore arbitro italiano: Orsato. I direttori di gara hanno condizionato in lungo e largo la seconda fase della stagione, con i loro errori. Nel silenzio di Nicchi, che è invece sempre molto solerte quando deve tutelare la sua categoria. È di ieri la notizia della apertura del settore ospiti dell’Olimpico: ma solo ai non residenti in Campania e in possesso della Tessera dei tifosi. In vendita, ci sono 2500 biglietti, che potranno essere acquistati fino a domani sera. Sempre ieri, a Fox Sports Argentina, è intervenuto il padre di Higuain, Jorge, tornando sui fatti di Udine, costati l’espulsione e tre giornate di squalifica al Pipita: «Gonzalo è esploso perchè sono stati fischiati contro il Napoli due rigori in dieci minuti. Alla Juve questo non accade. Per i tifosi mio figlio è un idolo, ce l’hanno anche tatuato: un affetto enorme, anche se la sera per lui è difficile uscire di casa».
Higuain sarà al centro dell’attacco lunedì: Sarri è orientato a tenere in panchina Gabbiadini e anche Mertens, nonostante i cinque gol dei due nell’ultima sfida. Un leggero dubbio avvolge anche la presenza in campo di Pepe Reina, che ha lamentato un dolore all’anca. Quattromila dovrebbero essere i tifosi al seguito della squadra azzurra. Vertice ieri in questura nella capitale: lo stadio Olimpico sarà blindato e si spera, stavolta, più sicuro.
