Napoli e Juve, il campionato ha trovato chi lo comanda

sarri-allegri

Il Messaggero (M.Caputi) – Il Napoli chiama, la Juventus risponde. All’orizzonte si staglia sontuoso lo scontro diretto in programma a Torino tra quattro giornate. L’Inter è in calo, a corto di idee e anemica nelle reti, la Fiorentina non ha costanza e la necessaria solidità, dopo ventuno giornate il campionato ha trovato i suoi padroni: Sarri e Allegri. Il campo, del resto, non mete. Il Napoli gioca un gran calcio, l’organizzazione e la coralità le hanno dato convinzione ed entusiasmo. Nell’ultimo periodo ha vinto consecutivamente le ultime cinque gare (tre in trasferta) segnando ben 17 reti. Per Higuain (ventuno gol) non ci sono più aggettivi, ma in questo Napoli non c’è solo l’argentino. Insigne ha segnato già nove reti, Mertens entra e sa essere importante, soprattutto c’è Hamsik, il vero uomo in più di questa stagione. La Juventus è nel complesso (titolari e rserve) la squadra più forte in assoluto, non c’è avversaria che possa contare su di una rosa così ricca e di qualità. Ha gestito e superato alla grande le difficoltà iniziali, rendendo Pirlo, Vidal e Tevez solo un piacevole ricordo. I bianconeri sono una macchina da guerra con un’invidiabile caratteristica: l’abitudine a vincere.

La prodezza di Dybala contro la Roma vale un tesoro, oltre che l’undicesima vittoria consecutiva in campionato. La squadra di Spalletti era, infatti, quasi riuscita a imbrigliare l’armata bianconera. La Roma è stata attenta e diligente nel seguire le indicazioni del tecnico, ma non si è visto niente di più. Troppo impaurita, senza iniziativa e personalità. Non è facile ridare identità e fiducia a una squadra che ha smarrito se stessa, i cambiamenti tattici e l’addestramento hanno bisogno di tempo, oggi questo è quello che passa il convento. Tentare di non buttare la stagione si potrebbe, anche con il mercato. Ci sono ancora diciassette partite per mutare la rotta e non dover pensare solo alla prossima stagione.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti