Svolta nelle indagini della Digos sull’aggressione di alcuni tifosi del Napoli ad altri tifosi della Roma. I fatti risalgono allo scorso 5 aprile: alcuni supporter giallorossi, atterrati all’aeroporto di Capodichino di ritorno da Barcellona dopo la partita di Champions League contro i blaugrana, sarebbero stati intercettati a bordo del van che avevano preso a noleggio per poi essere inseguiti, derubati dei loro zaini ed infine aggrediti lungo corso Secondigliano, a Napoli. Ad eseguire l’agguato, pianificato e poi messo in atto, cinque tifosi napoletani. Si tratta di Carmine Cacciapuoti, Diego Infante, Carmine Della Cerra, i quali ora sono rinchiusi in carcere, mentre per Michele Palladino e Antonio Rega sono stati disposti gli arresti domiciliari.
I capi d’accusa per i cinque tifosi partenopei, secondo il Quotidiano del Sud, sarebbero: rapina, lesioni aggravate, minacce e danneggiamento. Gli accusati farebbero tutti parte del collettivo “Secco Vive“, ad eccezione di Carmine Della Cerra, capo ultras del gruppo “Masseria“.
