Nainggolan tra furia col ct e mercato

La mancata convocazione di Radja Nainggolan al Mondiale da parte del ct del Belgio Martinez non è stata soltanto impopolare, ma ha scatenato una vera e propria rivolta. Come spiega Il Tempo, in pochi giorni è stata firmata una petizione da oltre 35.000 firme ed è stato organizzato un sit-in davanti alla federazione belga per avere “uno dei migliori giocatori della nazionale” alla Coppa del Mondo. Tale movimento ha costretto ieri la stessa federcalcio belga a schierarsi pubblicamente dalla parte del commisario tecnico pur comprendendo le motivazioni della protesta dei tifosi , come segno di “tanta passione”. Lo stesso Ninja riesce però a sdrammatizzare “Sono nel Guinnes dei primati: l’unico giocatore a cui non è stato permesso di andare al Mondiale per due volte di fila. È talmente incomprensibile che riesco già a riderci su. Meritavo di esserci” e coglierne il lato positvo: “almeno avrò 5 settimane di vacanza“. Intanto la Roma e i suoi tifosi continuano a goderselo, lui ha sempre dichiarato di stare bene nella capitale e di preferire lo stile di vita ai soldi, chissà se quest’ultima vicenda gli possa far cambiare idea, di certo gli estimatori non mancano e il centrocampista non viene ritenuto incedibile dal club. Intanto la Uefa ha aperto un procedimento disciplinare, sui fatti di Liverpool-Roma.

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