Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Adesso il suo obiettivo è riconquistare la Nazionale. Come riporta il sito della federazione, Radja Nanggolan ha chiuso sul podio nella classifica dei giocatori belgi dell’anno 2016. Il centrocampista della Roma, terzo in questa speciale graduatoria, è stato superato solo da Mertens del Napoli e Hazard del Chelsea, rispettivamente primo e secondo. Ma il suo rapporto con la Nazionale non è mai stato facile, soprattutto con l’arrivo del ct Martinez. I problemi sono cominciati a ottobre, quando il centrocampista non ha risposto alla convocazione della Nazionale e poi è sceso in campo con la Roma in un’amichevole contro la Primavera, irritando il selezionatore belga. Ma il giocatore si giustificò dicendo che si trattava solo di un allenamento. Poi Nainggolan fu escluso dalla convocazione successiva e non la prese bene: «Martinez mi ha detto che non sono in forma e che quindi non sarei stato convocato. Mi è sembrato un po’ strano, perché mi sento bene e penso di poter giocare. Sono deluso». A Martinez non era andata giù quell’amichevole: «Ho spiegato al ct che avevamo fatto dei test e che non erano buoni. Ho solo giocato una partita contro dei ragazzi di 18 anni, era un semplice allenamento. In quel momento non ero in condizione per giocare una gara ufficiale».
FRECCIATA – Ma non è finita lì. Qualche giorno fa Nainggolan ha criticato Martinez nel corso di una intervista rilasciata in Belgio: «Il ct mi ha deluso molto e non ho avuto problemi a dirglielo in faccia. Ho parlato con il tecnico e gli ho anche detto che secondo me non c’erano giocatori molto in forma o adeguati alla Nazionale del Belgio. Martinez mi ha risposto che contro il Milan ha visto il Nainggolan che vorrebbe sempre vedere e che la prossima volta mi chiamerà se mi continua a vedere così. Io ero titolare all’Europeo e improvvisamente non c’ero più».
