
Più che un ninja, stavolta è sembrato un gladiatore, anche se ha lasciato il campo a testa bassa e prima del triplice fischio dell’arbitro. Ma Radja Nainggolan sa accendere la folla come pochi: come si legge sulle colonne de La Gazzetta dello Sport di oggi, questo Roma-Juventus per il belga è stato ben altra cosa rispetto a quello dello scorso anno, quando dopo il gol siglato tirò fuori la lingua come un Maori; ma al Ninja il suo pubblico perdona tutto, anche un rosso preso un po’ stupidamente. La speranza ora è che a passarci sopra sia anche il tecnico del Belgio, Roberto Martinez, e che regali al numero 4 giallorosso il sogno del Mondiale.
