Nainggolan sa il motivo: «Quando non si fa gol…»

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La Gazzetta dello Sport (A.Pugliese) – Serviva una prova di forza, di quelle che potessero lasciare il segno. Il concetto lo aveva rilanciato anche Radja Nainggolan nel prepartita, per sottolineare quanto sarebbe stato importante fare risultato anche a San Siro per dare un segnale ben preciso. E cioè che la Roma è cresciuta anche nella continuità, nel saper sfruttare le opportunità, senza fallire le grandi occasioni. E invece la Roma è scivolata di nuovo, anche se a conti fatti la sconfitta sembra davvero troppo severa. Ma l’assenza di De Rossi davanti alla difesa si è fatta sentire, così come le prove opache di Dzeko e Salah davanti hanno fatto la differenza al contrario.

SENZA GOL – Nainggolan è tornato sulla partita anche alla fine. «L’abbiamo fatta quasi sempre noi, soprattutto con una prima mezzora molto buona — dice Radja — Se guardiamo alle azioni da gol è sicuramente una sconfitta immeritata. Dzeko poteva fare un gol, Salah due. Loro sono stati bravi a sfruttare le poche occasioni avute, noi no. La differenza sta tutta qui. Se non si segna nel calcio non si vince, c’è poco da dire». E allora l’ordine del Ninja è mettere da parte e ripartire. «Come con la Sampdoria anche questa è una sconfitta che non meritavamo. C’è rammarico, ma ora però non dobbiamo commettere l’errore di pensarci troppo, dobbiamo assolutamente dimenticare. Mercoledì ci giochiamo la qualificazione in Champions, pensare a questo k.o. sarebbe un errore grave».

PARLA LUCAS – Tra le note positive per Garcia c’è la partita di Digne, che ha provato a dare intensità per tutti i 90’. La buona prestazione però non basta per mettergli il sorriso. «È una sconfitta che dispiace, perché arrivata in questo modo — dice alla fine il terzino francese — Non siamo riusciti a concretizzare quanto abbiamo creato, siamo mancati di cattiveria, anche se alla fine mi sembra una sconfitta immeritata. Quando prendi un gol così ci sono delle cose da correggere, ognuno ha marcato il suo uomo e siamo rimasti troppo bassi». E allora anche per Lucas è meglio dimenticare e cominciare a pensare al Bayer Leverkusen. «Cercheremo di riscattarci subito, questo è sicuro».

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