Nainggolan: “Nel calcio ci sono troppi leccaculo, il problema è che io dico sempre quello che penso. Vivo giorno per giorno”

Radja Nainggolan, centrocampista della Roma, continua a parlare senza freni alla stampa belga. Quest’oggi il giocatore ha rilasciato delle dichiarazioni a VTM. Queste le sue parole:

Il Mondiale?
Non andare al Mondiale è un colpo davvero duro per me, perché ne ho già saltato uno. Dopo la mia carriera non voglio avere niente a che fare con il mondo del calcio, ci sono troppi lecca culo. Io dico quello che penso, quello che sento. Questo è il mio problema, ma sarà sempre così.

Il tuo passato?
Eravamo in tre a casa. Mio padre era sparito e mia madre doveva pagare i suoi debiti. Guadagnava 1300 euro lavorando dieci ore al giorno, mangiavo le stesse cose anche tre volte a settimana e succedeva che per un mese potevamo restare senza elettricità.

Il trasferimento in Italia?
Non ho potuto fare altrimenti. Dopo sei mesi volevo tornare indietro, ma mio fratello mi ha convinto a continuare e a restare. A Piacenza guadagnavo 1400 euro al mese, riuscivo a mandare 500 euro a mia madre per aiutarla.

Il rapporto con tuo padre?
Sono andato in Indonesia quattro anni fa. Volevo dare un’altra possibilità a mio padre, volevo perdonarlo, ma mi ha voltato le spalle chiedendomi dei soldi.

Come giudichi la tua vita fuori dal campo?
Guarda, io vivo giorno per giorno. E ogni giorno può essere il migliore della mia vita. Sono un professionista, mi alleno e lavoro duramente. Sono anche un papà che porta i figli a scuola la mattina.

Che significa il tatuaggio col dollaro che hai sulla gamba?
E’ stato fatto a Las Vegas. Ho perso un sacco di soldi e allora mi sono detto: devo fare un tatuaggio da questa cosa.

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