Nainggolan: «Lascio il Belgio». Poi frena

Il Tempo (T.Maggi) Nainggolan rompe con il Belgio. Forse per sempre. Il centrocampista della Roma non ha preso bene la mancata convocazione da parte del ct Martinez per le gare contro Grecia e Gibilterra valide per le qualificazioni ai Mondiali. «Lascio la nazionale. Così non può andare avanti», è sbottato il Ninja in un’intervista al quotidiano belga «Het Nieuwsblad». Poi la parziale retromarcia su twitter: «Quando qualcosa sarà ufficiale, la sentirete da me. Sono deluso. Non ho ancora deciso nulla». Ma il rapporto tra il selezionatore dei «Diavoli Rossi», che ha giustificato la sua scelta per la «non perfetta condizione del giallorosso», e il mediano è ormai ai minimi termini. Per capirlo basta leggere l’altra parte dell’intervista, non smentita da Nainggolan: «Martinez mi ha chiamato un’ora prima dell’annuncio delle convocazioni. Ha detto che lo scorso giugno, durante gli altri match di qualificazione ai Mondiali, ha avuto l’impressione che non fossi concentrato abbastanza. Stavo per esplodere quando ho sentito quella frase. Tutto questo non ha senso. Convoca Tielemans, che sta spesso in panchina col Monaco, lo scorso anno ho giocato 53 partite con la Roma, una delle migliori squadre italiane. Faccio sempre del mio meglio, vado d’accordo con tutti. Eppure ogni volta c’è qualcosa».

Poco meno di un anno fa, Nainggolan, non al top fisicamente, preferì restare a Trigoria invece di rispondere alla convocazione di Martinez che non gradì affatto. Ora la nuova polemica per la mancata chiamata del ct che ha spiegato: «Radja ha un periodo di forma non ottimale, mi spiace: ma quando succede qualcosa con lui, è sempre una notizia più grande della realtà. Semplicemente, avevo bisogno dei migliori giocatori per queste due partite». Una giustificazione che evidentemente non è servita a placare la rabbia di Nainggolan. E se a Trigoria rimarrà un Radja furioso, che sta meditando seriamente l’addio al Belgio, risponderanno alle rispettive convocazioni gli altri nazionali giallorossi: Manolas, Strootman, Alisson, Dzeko, Fazio, Moreno, Kolarov, Cengiz Under e Skorupski. Oltre a De Rossi, Pellegrini ed El Shaarawy che risponderanno alla convocazione di Ventura, partirà anche Tumminello, convocato per l’Under 20.

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