Nainggolan: “Avrei voluto chiudere la carriera alla Roma. I giallorossi hanno pochi giocatori di personalità”

Radja Nainggolan, centrocampista del Cagliari, è stato intervistato da La Repubblica ed ha parlato anche del suo passato alla Roma. Questo uno stralcio delle sue parole:

Ci aveva pensato di poter diventare una bandiera a Roma?
Difficile dopo Totti e De Rossi. Ma se michiedete se avevo pensato di chiudere la carriera a Roma dico tranquillamente di si. Lì ero felice, davo l’anima, avevo tutto quello che volevo. E’ stata una grande delusione andar via. Ma nella vita a volte le strade si riuniscono.

La squadra di oggi le piace?
Secondo me fa un po’ più fatica oggi perché ha pochi giocatori di personalità. Ci vogliono le “palle” per giocare a Roma: lì è tutto bello, ma quando le cose vanno male e ti fischiano devi avere carattere. Tanti giocatori forti lì hanno steccato.

Il famoso ambiente…
Si, le radio, i giornali… ma dai, sono cavolate, questa cose ci sono ovunque.

Può rigiocare una partita sola…
Roma-Barcellona per le emozioni. E la semifinale col Liverpool perché vada in modo diverso. La rigiocherei 10mila volta, c’era rigore per noi con espulsione. Chissà come sarebbe andata.

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