Multisala Olimpico: posti vuoti

La Gazzetta Dello Sport (C.Zucchelli – E.Bergonzini) – Sfottò, cori, ma soprattutto colori. L’essenza del derby è a serio rischio. Per la sfida fra Lazio e Roma lo stadio Olimpico sarà semideserto, poco più di 20mila spettatori, di cui 15 mila biancocelesti e circa 7 mila giallorossi. Per una sfida tornata dopo tanto tempo a giocarsi in orario serale, ci aspettava di certo un’affluenza maggiore.

CONTROTENDENZA – Nell’anima laziale la Curva Nord ci sarà, gli altri settori non saranno all’altezza. Bella, però, l’iniziativa della Lazio Atletica Leggera, pronipote della sezione podistica, la più antica della polisportiva. Circa 50 atleti andranno in Tribuna Tevere con lo striscione identificativo. Non è la prima iniziativa dei ragazzi dell’Atletica Leggera, che il 9 gennaio del 2016 presero in adozione dal Comune Piazza della Libertà per tenerne curati e puliti i giardini. Perfino sui forum alcuni tifosi si stanno dando appuntamento: «Giovedì a quanto pare tutta Roma ha un esame all’università», scrive con malcelata ironia Carson. Occasione per fare nuove amicizie, vero, ma il dispiacere di molti di non poter andare allo stadio con il solito gruppo resta palpabile. E se i pochi presenti allo stadio comunque parteciperanno, gli spazi vuoti non potranno passare inosservati. E senza sfottò, cori e colori l’essenza del derby è a rischio.

SUD SEMIVUOTA – E la Roma? Il rientro dei gruppi organizzati della curva Sud però domani sera non ci sarà. Coerenti con quella che da un anno e mezzo è la loro protesta (ultima partita con la Sud piena è stata quella con il Barcellona del settembre 2015), gli ultrà della Roma torneranno solo quando le barriere saranno del tutto rimosse: questa soluzione intermedia, per loro, non è stata decisiva. E allora niente derby, con appena 7mila tagliandi venduti. A sole 24 ore dalla partita, la Roma spera di arrivare a 10mila, ma sarà difficile, per non dire impossibile: la diretta tv, la gara infrasettimanale e l’assenza degli ultras, oltre ai prezzi non proprio popolari (30€ la Curva, 40€ i Distinti, – finora non acquistati da nessuno – 10 in più della Lazio) hanno influito e non poco. L’augurio è che al ritorno, ad aprile, le barriere siano state tolte e la Roma possa giocarsi la partita con la parte più calda del tifo.

ULTIME 24 ORE – Oggi in Questura sono previste le ultime riunioni, alle 14 la conferenza di Spalletti, in passato dopo le sue parole si è registrata un’impennata nella prevendita, e magari sarà ancora così. Perché in fondo, ai giocatori, pesa non avere i tifosi più calorosi e spesso ne parlano tra loro. Nelle ultime stracittadine gli ultras si sono riuniti per vedere la partita tutti insieme, spesso a Testaccio, ma ad ora non è stato comunicato niente. Ognuno per sé, per adesso, e Spalletti per tutti, lui che con la società si è speso per riportare i tifosi allo stadio. La Sud, lato centrale, sarà semideserta, mentre il Distinto sarà chiuso, pieno invece lo spicchio adiacente alla Monte Mario. Non è la prima volta: già due anni fa, quando la Roma vinse col gol di Mapou Yanga­Mbiwa, i Distinti erano vuoti. Le barriere ancora non c’erano, i prezzi alti, invece, sí.

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