Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – Oltre dieci giorni di silenzio, l’ultimo suo post risale al 28 novembre scorso quando ha chiuso la stancante tournée in Asia: “Grazie mille Giappone, è sempre speciale visitarti. Ci vediamo presto“. Poi un lungo silenzio social da José Mourinho che si è goduto le vacanze ma sempre studiando nuove mosse per la sua Roma. Un solo commento in undici giorni, un post con i cuori sotto una foto pubblicata da sua figlia Matilde, poi nulla altro.
Un segnale di attesa? Può essere. Di certo Mou vorrebbe qualcosa di più dalla Roma, soprattutto dal mercato. Una richiesta che difficilmente verrà assecondata per i problemi legati al FFP, ma anche l’idea che con un tecnico del suo calibro si debba fare qualche strappo alla regola per raggiungere gli obiettivi pressati all’inizio della stagione.
Aveva mandato qualche segnale social durante la tournée, raccontando probabilmente la sua insoddisfazione per il lungo viaggio, gli spostamenti frenetici e la necessità di prestare più attenzione ai giocatori e meno agli appuntamenti commerciali. Necessari però per crescere.
Il suo lungo silenzio, al di là del meritato riposo, è un altro segnale d’attesa, aspettando di avere la squadra nuovamente a disposizione e poter lavorare in serenità con il suo sta per preparare i suoi alla ripresa della seconda parte di stagione. Mou aspetta, in silenzio e in attesa di novità.
