Mourinho: “I primi 35′ quelli con più qualità. Pellegrini? Se ci sono dei meccanismi legali per farlo giocare dobbiamo riuscirci”

José Mourinho, tecnico della Roma, ha parlato dopo la vittoria contro l’Udinese. Queste le sue parole:

MOURINHO A DAZN 

Contento della prestazione?

La prossima gara è sempre la più difficile. Però secondo me è possibile che i primi 35 minuti sono stati quelli con più qualità del campionato. Nel secondo siamo stati in controllo ma siamo sempre stati squadra. Non abbiamo avuto nessun problema, la squadra ha saputo chiudere gli spazi e tenere la palla in zone lontane dalla porta. Tre punti importanti.

Come sta Pellegrini?

Non conosco i meccanismi del calcio italiano. Se ci sono dei meccanismi legali per farlo giocare dobbiamo riuscirci. Ho molti dubbi che ci fosse il secondo giallo, non ti posso dire che gioca perché non conosco i meccanismi del calcio italiano.

Lei dice che ci sono 3-4 squadre più forti, cosa manca alla Roma per arrivare a quel livello?

Mi manca tempo, però qualcosa in più del tempo di cui non voglio discutere con voi. In questo momento sono concentrato nel fare crescere la squadra, i giocatori. A livello organizzativo lavoro bene, con persone bravissime, io riesco a dare il mio contributo basato sulla mia esperienza e conoscenza. Ma abbiamo bisogno di tempo e di qualcosa in più.

La dirigenza?

Anche la dirigenza ha bisogno di tempo. Una proprietà pazza non si preoccupa del futuro del club, ci sono tanti esempi in Europa. Ma questa proprietà si preoccupa di oggi, di domani e dopodomani, che il club sia sostenibile. I tifosi devono controllare emozioni, aspettative e mi piace come sono stati dietro la squadra oggi. Da Trigoria all’Olimpico ho potuto dire ai giocatori che i tifosi sono con noi dopo una sconfitta. È buono per noi avere 12 punti in 5 partite, dobbiamo continuare così.

Calafiori?

Ha giocato bene, meglio dell’ultima partita perché ha rischiato di più. Nell’ultima partita ha fatto un lavoro basico, oggi ha fatto di più e ha fatto una bellissima azione per il gol. Deve avere più fiducia in se stesso, nel suo corpo che a 19 anni ha avuto tanti problemi. Non deve avere paura e non chiedere il cambio dopo la prima sensazione negativa. Deve essere più uomo. È un ragazzo fantastico, con un cuore veramente giallorosso. Oggi sarà contento, anche io sono contento di lui. Ma bisogna lavorare e serve tempo.

MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA

Che indicazioni arrivano da questa partita?

(Tossisce, ndr) Scusa, sono le conseguenze di Verona. Secondo me abbiamo giocato molto bene per 35 minuti, i primi. Molta qualità con la palla, controllo totale della partita. 1-0 era poco per quello che abbiamo giocato. Nel secondo tempo più fatica, reazione loro ovviamente. Anche un po’ di fatica fisica, abbiamo sofferto un po’ ma come squadra, non abbiamo creato tante possibilità di chiudere la partita, abbiamo avuto un’altra situazione. Abbiamo sofferto e abbiamo giocato 6-7 minuti con un uomo di meno, la squadra si è unita.

Sull’espulsione di Pellegrini…

Dici severo, io dico ridicolo. Abbiamo avuto una bellissima riunione, super educativa col signor Valeri, che è un arbitro di Roma che non può dirigere le nostre gare. Ha spiegato tutto, decisioni, immagini, video, dubbi, domande, analisi, due ore. Poi ci sono le partite e succedono cose così. Che posso dire? Non posso dire niente, solo utilizzare la parola ridicolo. Il calcio è calcio, non possiamo cambiare con un altro sport, senza contatto. Il calcio è uno sport di contatto. È chiaro ciò che è giallo e ciò che è rosso.

Anche a Verona avete sofferto nel secondo tempo. C’è un elemento di casualità?

A Verona non abbiamo giocato bene. C’è sempre una situazione da non dimenticare: il risultato. La squadra che perde cambia atteggiamento, prova a cambiare il risultato. Però tre punti importanti.

Cosa ha avuto la Roma meglio della Lazio fino adesso, vista la classifica?

Non ho visto la Lazio. Ho visto gli highlights, i gol.

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