Il Messaggero (A.Angeloni, S.Carina) – Il sorriso che lo accompagna all’entrata in sala stampa la dice lunga sul buon umore. La conferma arriva poco dopo, quando Mourinho regala probabilmente la conferenza pre-gara più lunga da quando è a Roma. Una mezz’ora nella quale si spazia dal mercato al Cagliari, soffermandosi volentieri anche su aspetti tecnico-tattici, dimostrando di aver assorbito il brutto ko con la Juve.
Chi gli regala un sorriso è Sergio Oliveira, un profilo per lui inimmaginabile date le condizioni nelle quali il club era chiamato ad operare in questa sessione di mercato. “Mi aspetto altro? No, abbiamo preso due giocatori velocemente che migliorano tanto le nostre opzioni e ci fanno più equilibrati. Ora finalmente c’è Maitland-Niles e non solo Karsdorp“. Ridacchia, è soddisfatto. L’arrivo del connazionale è qualcosa che non si aspettava e che oggi gli permetterà di ruotare la mediana. L’indiziato a riposare oggi è Veretout, il che comporterà anche un cambio di modulo. Sia venerdì che ieri, José ha lavorato sul 4-3-3 in fase offensiva, che si trasforma in un 4-1-4-1 in fase d’attesa.
Il calendario può dare una mano, i giallorossi non avranno scontri con le prime 8 fino all’arrivo dell’Atalanta all’Olimpico il 6 marzo. In Coppa Italia l’ostacolo sembra essere ampiamente alla portata. Nel Cagliari sono risultati positivi Grassi, Lovato, Deiola e il terzo portiere Aresti. In attesa di capire se si negativizzerà Oliva, cresce il timore per un focolaio. Se il numero dovesse salire e toccare il 35%, secondo il nuovo protocollo la partita sarebbe automaticamente rinviata.
