La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – Quarantadue risultati utili consecutivi in casa, una vittoria che permette a Mourinho di stabilire un altro record in Serie A (nell’era dei tre punti). “L’ho saputo 2-3 settimane fa – dice Mou -. Ringrazio i giocatori e i tifosi di Inter e Roma. Un record che mi fa piacere, ma non mi fa impazzire”.
Quel che conta davvero, invece, sono i tre punti che tengono la Roma in piena zona-Champions. “Abbiamo fatto una partita solida, compatta, giocando bene. Sempre in controllo, contro una squadra che gioca bene e crea difficoltà . Vittoria meritata, contenti dei 15 punti in 7 gare“.
Infine Zaniolo: “A Nico ho detto che è così che un giocatore deve reagire ai momenti di tristezza. Si aspettava di andare in Nazionale. Deve giocare così, come con la Lazio e lo Zorya: fisicamente è in crescita, sta trovando fiducia e iniziativa. Lui soffre in questo campo orribile. Vuole palla sui piedi, spingere, attaccare i difensori“.
Già , il campo dell’Olimpico. Dopo le polemiche di agosto, ieri Mourinho ci è tornato su: “Il peggior campo della Serie A: difficile giocarci bene, andare in velocità , trovare coordinazione nel gioco offensivo“. E allora meglio godersi la vittoria: “Un segnale di maturità , dopo un k.o. nel derby per episodi ed errori non nostri, ma dove siamo stati superiori. Per la prima volta ho accettato un profilo di lavoro diverso, ma sono felice nel far crescere Darboe, Calafiori o Zalewski. Siamo tranquilli“.